Agnosine si prepara per l’addio a Giuseppina

Domani alle 15 sarà il momento del dolore per Giuseppina Di Luca. A quell’ora si svolgerà nella chiesa parrocchiale di Agnosine il funerale della 46enne, uccisa lunedì mattina a coltellate dall’ex marito Paolo Vecchia. La salma della donna è tornata a Mondalino di Sabbio Chiese, dove rimarrà fino a domani alla casa funeraria Gabusi & Zani per il suo ultimo viaggio verso Agnosine. E già ieri una processione infinita di persone si è ritrovata per un triste saluto: davvero tanti i giovani giunti in visita, con anche gruppetti di loro seduti fuori, sull’asfalto del parcheggio, a pensare, a piangere, a pregare, a cercare di star idealmente vicino alle due figlie di Giusy e ai tanti parenti (la donna aveva 5 sorelle). Tutti commossi, tutti costretti ad osservare le regole anti-covid attendendo con pazienza il loro turno per entrare a dare l’ultimo saluto alla vittima: chi sul ballatoio esterno alla sala del commiato che ospita la salma, chi sulle scale, chi giù nel parcheggio, in piccoli gruppi. I due sindaci, Giorgio Bontempi di Agnosine e Onorio Luscia di Sabbio Chiese, domani proclameranno insieme il lutto cittadino, ma anche Franco Zanotti, sindaco di Bione (qui è arrivata 60 anni fa dalla Calabria la famiglia Di Luca), ha deciso di unirsi nel testimoniare a tutti i parenti «la nostra commossa partecipazione al dolore per la tragica perdita di Giusy». Breve ma intenso anche il messaggio che qualcuno, circondandolo di fiori, ceri ed una scarpetta, tutto rigorosamente rosso, ha lasciato ad Agnosine sotto casa di Giuseppina Di Luca: «Vietato morire x amore». E mentre tutti si interrogano sul perché di quest’ennesima violenza contro le donne, molto si parla anche di Paolo Vecchia, che più volte avrebbe espresso intenzioni violente nei confronti della moglie. Ma a questo penseranno le forze di polizia con le loro indagini.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA