Alternanza
scuola-lavoro
Gli studenti
fanno la coop

Valeria Negrini, Confcooperative
Valeria Negrini, Confcooperative
Valeria Negrini, Confcooperative
Valeria Negrini, Confcooperative

È l'alternanza scuola-lavoro ad aver permesso una nuova collaborazione tra Confcooperative, Gruppo giovani banche di credito cooperativo, Gruppo giovani Confcooperative, il consorzio Koinon e l'Ufficio scolastico regionale. Sono i partner che hanno sottoscritto il protocollo d'intesa con altri 41 enti, associazioni e sindacati dando vita al progetto «Scuola & cooperazione» che Valeria Negrini, vice presidente Confcooperative Brescia, dipinge come «una risposta originale alla legge sulla buona scuola e una significativa esperienza personale e lavorativa per gli alunni partecipanti». Gli istituti scolastici che aderiranno al progetto (saranno dieci) potranno scegliere fra tre differenti soluzioni: un programma teorico in cui funzionari di Confcooperative terranno una lezione in classe per illustrare agli studenti tutto quello che c'è da sapere su una cooperativa; un «tour coop», che prevede la possibilità di visitarne una; e infine la possibilità di costituire un'Associazione cooperativa scolastica (Acs) composta da soci, da un'assemblea e da un consiglio di amministrazione, che, specifica Giorgio Lonardi del Gruppo giovani Confcooperative, «approvi un progetto, supportato finanziariamente dalle Bcc, che risponda a un bisogno del proprio territorio».

PUÒ ESSERE una casa editrice, un'attività di promozione del turismo o qualsiasi altro progetto «l'importante -sottolinea Negrini- è che sia approvato in una dimensione di democrazia». La particolarità e la bellezza del progetto, inoltre, risiede nella possibilità di dar vita a una cooperativa scolastica che duri nel tempo le cui redini verranno prese dagli studenti che si susseguiranno negli anni.

Il bando sul sito www.confcooperative.brescia.it scadrà il 3 dicembre e la selezione degli istituti avverrà per ordine cronologico e per distribuzione territoriale, «in modo tale che il progetto riesca a coprire l'intera provincia», spiega Stefania Romano di Koinon.MAR.GIAN.

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