LE NOMINE

Arnaldo, il nuovo preside è Tonidandel mentre a Castelcovati arriva Sibilia

Al posto di Tecla Fogliata che ha chiesto l'aspettativa è stato scelto per il liceo di corso Magenta il dirigente scolastico del Copernico, prima ancora al Pastori
Il liceo Arnaldo di corso Magenta: una prima metà di anno scolastico che mai nessuno avrebbe immaginato così
Il liceo Arnaldo di corso Magenta: una prima metà di anno scolastico che mai nessuno avrebbe immaginato così
Il liceo Arnaldo di corso Magenta: una prima metà di anno scolastico che mai nessuno avrebbe immaginato così
Il liceo Arnaldo di corso Magenta: una prima metà di anno scolastico che mai nessuno avrebbe immaginato così

Sarà Luciano Tonidandel il nuovo preside del liceo classico Arnaldo di Brescia. La nomina dell'attuale dirigente scolastico del liceo Copernico - ex del Pastori - riguarderà il periodo fino al 31 agosto 2023: fino alla fine dell'anno, dunque. La notizia arriva a pochi giorni dall'annuncio della richiesta di aspettativa da parte di Tecla Fogliata: aspettativa chiesta e ottenuta per le prossime sette mensilità. Pochi giorni fa sul sito internet dell’Ufficio scolastico della Lombardia era comparso l’avviso con oggetto: «Disponibilità reggenze anno scolastico 2022/2023». 
Di conseguenza cambia la reggenza anche dell'altra realtà retta dall'ex preside: l'istituto comprensivo di Castelcovati, che da oggi lunedì 30 gennaio avrà come dirigente scolastica Letizia Elena Sibilia, in questo caso fino al 17 giugno 2023.  

Dalla questione del parabrezza che ha riguardato il bidello alle dimissioni dei vicepresidi

La concessione dell’aspettativa «congela» la notifica dei provvedimenti che l’Ufficio Scolastico Regionale avrebbe inoltrato al termine del mese a Fogliata. Dunque i comportamenti «non conformi» che l’ispettore Franco Gallo avrebbe delineato nella sua relazione parrebbero destinati a restare segreti ancora per un po’.
La situazione all’interno dell’istituto di corso Magenta era piuttosto difficile, come conferma il fatto che dopo le dimissioni da vicepresidi Luigi Tonoli e Alessia Carettoni, nessun collega si era fatto avanti per sostituirli nella posizione apicale. Decine di professori nelle scorse settimane avevano rinunciato al proprio ruolo di coordinatore sia di classe sia di dipartimento.
A ottobre il casus bellli: la dirigente scolastica avrebbe impartito al bidello Gerardo Petruzzelli l'ordine di pulire il parabrezza della propria automobile sporco della resina degli alberi del cortile. Un gesto che aveva rapidamente sollevato all’interno del palazzo Poncarali Oldofredi un’ondata di proteste condivise da docenti e studenti. E il 14 ottobre si tenne l'assemblea: quella dei post-it con la scritta «Io sono Gerardo».
Nel cortile del liceo le tensioni tra Fogliata e numerosi insegnanti si manifestarono. Pochi giorni dopo ci fu anche l’irruzione della troupe tv de Le Iene all’interno della scuola. Le dichiarazioni rese da Fogliata, che accusavano i professori di «indottrinare gli studenti», sarebbero diventate oggetto di querela nei suoi confronti.

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