L'allarme

Aviaria, gli allevamenti chiedono aiuto

Allevatori preoccupati per l'influenza aviaria
Allevatori preoccupati per l'influenza aviaria
Allevatori preoccupati per l'influenza aviaria
Allevatori preoccupati per l'influenza aviaria

L’influenza aviaria, dopo il picco registrato tra il 6 e il 26 dicembre 2021 (in questi venti giorni si sono registrati 39 dei 55 focolai lombardi), sembra trovare ora un argine grazie agli strumenti di biosicurezza attivati dagli allevamenti in questi anni e alle misure straordinarie messe in campo dalle autorità veterinarie.

Ma "il settore però resta alle prese con l’impatto economico della recrudescenza del virus Hpai - ha dichiarato il vicepresidente di Confagricoltura Brescia, Oscar Scalmana, in un incontro per discutere della situazione - basti pensare agli 876 mila capi abbattuti nelle aziende focolaio bresciane, a cui si aggiungono i 214 mila degli abbattimenti preventivi. In un quadro, tra l’altro, di complessiva difficoltà per l’intero comparto zootecnico, alle prese con l’impennata di prezzi dell’energia e delle materie prime per l’alimentazione animale”.

Se per i danni diretti l’Ats di Brescia ha confermato che provvederà, in tempi rapidi, al pagamento dell’indennizzo - accollandosi, oltre al valore dei capi invenduti, anche i costi di smaltimento della pollina e di disinfezione degli allevamenti - l’attenzione è ora puntata sui danni indiretti legati ai provvedimenti resi necessari dall’emergenza, in particolare dal blocco degli accasamenti.

"Serve dunque mettere in campo tutti gli interventi necessari - chiede Confagricoltura Brescia - a partire da possibili forme di anticipazione di questi indennizzi. In più riteniamo necessaria una moratoria dei mutui e, in ogni caso, linee di finanziamento agevolate per le imprese coinvolte”.

Sul fronte dei dati al 4 gennaio, in Lombardia si sono verificati 55 focolai (53 in allevamenti professionali e 2 in allevamenti rurali), di cui 26 a Brescia, 2 a Cremona e 22 a Mantova. A Brescia 876 mila capi abbattuti (1,8 milioni complessivamente in Lombardia). Abbattimenti preventivi in 16 allevamenti lombardi. A Brescia 214 mila capi abbattuti (445 mila complessivamente in Lombardia). Focolai estinti: 28 in Lombardia. Brescia, 5 gennaio 2022.

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