«Brebemi elettrica? Il progetto a Bruxelles»

di Manuel Venturi
Il tema della mobilità sostenibile sviluppato dai relatori del convegno
Il tema della mobilità sostenibile sviluppato dai relatori del convegno
Il tema della mobilità sostenibile sviluppato dai relatori del convegno
Il tema della mobilità sostenibile sviluppato dai relatori del convegno

Una rivoluzione copernicana, che tutte le aziende, grandi e piccole possono sfruttare. Il futuro della mobilità sostenibile si dirige a grandi passi verso la conversione all’elettrico e anche le aziende bresciane non vogliono farsi trovare impreparate. Il primo esempio è l’elettrificazione di sei chilometri dell’autostrada Brebemi, che procede spedita: ieri, come ha svelato il suo presidente, Franco Bettoni, «abbiamo inviato a Bruxelles il progetto, che costa 18 milioni di euro, per realizzare tre chilometri per parte nel tratto tra Caravaggio e Romano di Lombardia: durerà tre anni, ma in cinque Brebemi vuole diventare l’autostrada più green d’Europa». Bettoni è intervenuto in un convegno organizzato da Confartigianato, inserito nel programma della «Settimana dell’energia», appuntamento annuale sui temi della green economy organizzato dall’associazione degli artigiani e che a Brescia si è declinata sui temi di «Energia e clima». Il tema della sostenibilità non riguarda solo la mobilità: «Si parla di energia, edilizia, efficientamento energetico: l’Europa ha previsto miliardi di euro di investimento e 900 mila posti di lavoro in questo settore, non vogliamo perdere il treno – ha commentato Eugenio Massetti, presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia orientale -. La mobilità è fondamentale in termini di competitività: abbiamo situazioni provinciali ancora drammatiche, come l’autostrada della Valtrompia non ancora finita, l’aeroporto di Montichiari fermo, la Valsabbia in difficoltà». La scommessa di Brebemi viaggia sui binari dell’innovazione: «Ci siamo ispirati alle sperimentazioni in Svezia, Germania e California e i nostri partner, Siemens e Scania, ci hanno assicurato che è la via del futuro – ha spiegato Bettoni -. Possiamo fare meglio degli altri: l’energia che utilizzeremo arriverà da un impianto fotovoltaico che verrà installato accanto all’autostrada». SECONDO il leader di Brebemi, «avremmo potuto elettrificare l’intero tratto», ma la paura che la burocrazia portasse troppo in là nel tempo il progetto ha fatto sì che si pensasse alla realizzazione di sei chilometri: «Abbiamo già oltre venti autotrasportatori in lista per partecipare, stretto un accordo con Esselunga e i risultati dell’esperimento verranno certificati da tre università: Bocconi, Politecnico di Milano e RomaTre». La volontà di Brebemi è di stare al passo degli altri Paesi europei: «In Germania, entro tre anni verranno elettrificati mille chilometri di autostrade; anche Francia, Austria, Spagna si stanno muovendo in questa direzione». La mobilità elettrica comincia a muoversi, anche se lentamente, anche in Italia. «Nel 2017 è stato superato il milione di auto elettriche vendute nel mondo e ci si aspetta di raddoppiare entro la fine del 2018 – ha illustrato Davide Chiaroni del PoliMi -. L’Italia ha solo lo 0,2 per cento di immatricolazioni di veicoli elettrici, ma nel 2017 sono raddoppiate rispetto al 2016: è un mercato che raddoppia ogni anno, così come l’infrastruttura di ricarica». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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