BUFERA IN VIA SOLFERINO

Brescia Calcio, è ufficiale: il presidente Cellino si è dimesso

"Il provvedimento di sequestro che coinvolge di fatto la società ha ormai logorato la mia serenità. I risultati non raggiunti ultimamente sono figli del mio stato d'animo"
Massimo Cellino: è il presidente del Brescia dall'agosto del 2017
Massimo Cellino: è il presidente del Brescia dall'agosto del 2017
Massimo Cellino: è il presidente del Brescia dall'agosto del 2017
Massimo Cellino: è il presidente del Brescia dall'agosto del 2017

Il presidente del Brescia Calcio Massimo Cellino si è dimesso.La decisione era nell'aria da qualche ora, ma l'ufficialità è arrivata con una nota diffusa anche sul sito della società.

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"Con la presente rassegno con effetto immediato le mie dimissioni da Presidente della Società e da componente del Consiglio di Amministrazione, dimissioni peraltro già annunciate e temporaneamente sospese nel Consiglio di amministrazione del 24 ottobre 2022", scrive Massimo Cellino.

Ragioni di carattere personale, e per garantire una gestione più efficiente della Società

Il presidente dimissionario del Brescia specifica che le ragioni della decisione, assunta "dopo un profondo travaglio interiore" sono "sia di carattere personale che legate alla preoccupazione di garantire la più efficiente gestione della Società in modo che possa conseguire i migliori risultati sportivi".

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Il procedimento penale ha logorato la mia serenità

"Sul piano personale, il procedimento penale, che mi vede coinvolto e che dura ormai da ben due anni, nell’ambito del quale è stato emesso il provvedimento di sequestro che coinvolge di fatto il Brescia Calcio, ha ormai logorato la mia serenità - confessa Cellino -, necessaria ai fini della gestione di un’impresa complessa quale è una squadra di calcio". Non solo. Per il presidente uscente il sequestro di beni mobili e immobili, per un valore totale di 59 milioni di euro, "introduce una serie di vincoli che mal si conciliano con la flessibilità e la speditezza di decisioni che una gestione efficiente di una società di calcio richiede".

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I risultati non raggiunti figli del mio stato d'animo, che si riflette sulla squadra

Cellino chiude ringraziando i componenti del Cda, del Collegio sindacale, lo staff tecnico, la squadra e i tifosi. E si dice certo che la squadra sia più forte di quanto si pensi: "i risultati non raggiunti ultimamente - chiude - sono figli del mio stato d’animo che si riflette sulla squadra e non lo dico da tifoso, ma per la mia pluriennale esperienza nel calcio. Sono convinto che con le mie dimissioni la Società sarà in condizione di individuare, d’intesa con gli organi giudiziari, una persona che, con più serenità, potrà portare il Brescia Calcio a quei risultati che la passione dei tifosi merita".

 

 

Due gli scenari possibili in questa prima fase

La seduta del Cda che dovrà discutere della vicenda è in programma nel fine settimana. In questa prima fase due sono gli scenari: scegliere un nuovo presidente tra i componenti dell'attuale Cda, oppure rinnovare completamente il Cda dopo le dimissioni dei vecchi consiglieri. Sullo sfondo c'è anche l'ipotesi di acquisizione del club da parte di un gruppo imprenditoriale straniero, per realizzare la quale tuttavia i tempi potrebbero essere più lunghi.

QUI LA NOTA UFFICIALE SULLA PAGINA DEL SITO DEL BRESCIA CALCIO

 

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