LA GIORNATA

Brescia e la Memoria: "Non è un archivio ma un impegno sempre vivo e attuale"

di Irene Panighetti
Giorno della Memoria: i ragazzi all'auditorium San Barnaba di Brescia, 27 gennaio 2023. Ph Only Crew Fabrizio Cattina
Giorno della Memoria: i ragazzi all'auditorium San Barnaba di Brescia, 27 gennaio 2023. Ph Only Crew Fabrizio Cattina
Momenti salienti della giornata tra il San Barnaba e il monumento al Deportato

Nel Giorno della Memoria, il 27 gennaio, vengono commemorate le vittime dell'Olocausto. Tra le diverse le iniziative coordinate da Casa della Memoria, alle 12 in piazzale Cremona si sono svolti il corteo e la commemorazione al Monumento del deportato, alla presenza delle autorità istituzionali, militari, cittadine. Ha diretto la cerimonia l'assessore Marco Fenaroli che ha ricordato la realizzazione del monumento nel maggio 1982 alla presenza del presidente della Repubblica Sandro Pertini e del sindaco di allora sindaco Cesare Trebeschi, che era figlio di un deportato.

Del Bono: "La Memoria non è un archivio ma un meccanismo attivo sempre"

L'attuale sindaco Emilio Del Bono ha sottolineato come "la Memoria non sia un archivio ma un meccanismo che rinnova l'impegno ogni giorno": Del Bono ha detto anche che "questa città, Brescia, continua testardamente a fare il lavoro di disseminare la memoria". Hanno preso la parola anche il prefetto di Brescia Maria Rosaria Laganà e il vicario vescovo Daniele Faita che ha dedicato una preghiera "anche a chi tutt'oggi sta soffrendo per le violenze". 

La cerimonia a Brescia il 27 gennaio 2023: il prefetto Maria Rosaria Laganà

Alle 9.30 all'auditorium San Barnaba si è invece svolto l'incontro «Memorie del passato e responsabilità nel presente», dedicato agli studenti con esposizione dei disegni realizzati dai ragazzi del liceo artistico Tartaglia-Olivieri e la presenza sul palco di quelli del Calini di ritorno da Auschwitz. I ragazzi hanno ascoltato un messaggio di Liliana Segre, una riflessione del docente Rolando Anni e una video intervista alla scrittrice Edith Bruck scampata al lager, realizzata da Emanuela Zanotti. E al Teatro Colonna di via Chiusure è stato portato in scena «Anne Frank» uno spettacolo dedicato agli studenti delle scuole elementari e medie.

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