il meteo

Fine settimana tra sole e deboli piogge, martedì rischio gelate

di Alessandro Azzoni
Sabato di bel tempo ma domenica vedrà intensificarsi la nuvolosità nel pomeriggio-sera

Fine settimana a tratti nuvoloso, specie domenica, ma non piovoso. Una depressione di natura atlantica coinvolgerà lentamente tutta l'Italia, presentandosi tuttavia più attiva sulle regioni peninsulari. Difficile quindi sperare in piogge significative sull'Italia settentrionale, per lo meno al nord del Po. Per altro, almeno fino a Pasqua non si notano perturbazioni tali farci sperare in precipitazioni abbondanti. Le piogge di domenica scorsa sono state una manna (fra 5 e 10 millimetri, specie sulla parte orientale della provincia) ma non sono certamente bastate a tamponare un deficit idrico che dalla fine dal terzo trimestre del 2021 ad oggi è di circa il 50%. Usciamo anche quest'anno da un primo trimestre dell'anno piuttosto arido, con piogge per circa cento millimetri sui 150 della media.

Nubi in arrivo ma piogge ancora latitanti

La perturbazione in arrivo venerdì sarà particolarmente debole. Provocherà già oggi un certo aumento delle nubi che soprattutto nel pomeriggio saranno localmente compatte. Temperature stabili con massime sui 18/19 gradi. Anche domani il cielo si presenterà per lo più nuvoloso, a tratti coperto nel pomeriggio con possibilità di qualche veloce piovasco fra le 15 e le 18. La maggiore presenza di nubi farà calare le temperature fra 1 e 2 gradi. Netto miglioramento in vista per sabato.

La giornata trascorrerà quasi per intero all'insegna del sole e temperature pienamente primaverili, quindi sui 19/20 gradi. Decisamente più nuvolosa sarà la giornata di domenica. Correnti più fredde di origine nordorientale se non continentale piomberanno in serata e nella notte in Valpadana producendo un peggioramento che sulle regioni settentrionali si limiterà a qualche piovasco isolato, seguito da un sensibile calo termico e da venti di bora entro lunedì, quando il termometro non supererà i 14/15 gradi anche in pieno giorno e con il rischio di qualche locale gelata nella prima mattinata di martedì. Di fatto, però, ancora una volta il maltempo dribblerà il nord Italia spostando sine die il ritorno delle piogge diffuse e persistenti di cui abbiamo estremo bisogno.

Rischio gelate martedì

Il dato più rilevante dei prossimi giorni sarà senza dubbio il crollo termico atteso da domenica sera, con il rischio di gelate nel primo mattino di martedì. Eventi di questo tipo, tra marzo e aprile non sono così rari. L’anno scorso accadde qualcosa di simile nei primi cinque giorni di aprile, con una temperatura minima di 0° il giorno 5. Nel 2021 il mese era stato particolarmente freddo. Micidiali erano state le gelate dell’8 e del 9. All’alba del giorno del giorno 8 la temperatura era scesa localmente anche al di sotto dei -5° con danni enormi sulle gemme e sui fiori degli alberi da frutto, specie delle mele e delle pere, che hanno poi evidenziato crolli produttivi fra il 50 e il 90%.

Negli ultimi trent’anni, al contrario, aprile è stato spesso più caldo del normale. Il primato termico mensile risale al 9 aprile del 2011, quando grazie ad una spettacolare incursione di foehn primaverile la temperatura raggiunse in città i 32 gradi. Sempre in quel mese fu registrata una serie di giornate soleggiate e calde mai osservata in passato per così lungo tempo in questo periodo: tra il 5 e il 13 del mese ci furono ben sei giornate consecutive con temperature massime oltre i 25 gradi.

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