università

Cattolica, i custodi del campus saranno Paolo VI, Tovini e Barelli

Le reliquie del santo e dei beati verranno collocate nell'altare della cappella a Mompiano. Il rito si terrà lunedì 21 novembre in via della Garzetta
Il campus universitario della Cattolica a Mompiano
Il campus universitario della Cattolica a Mompiano
Il campus universitario della Cattolica a Mompiano
Il campus universitario della Cattolica a Mompiano

Paolo VI, Tovini e Barelli saranno i custodi del campus di Mompiano dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia. Le reliquie dei santi e dei beati verranno collocate nell’altare della cappella del campus dopo il rito di dedicazione che si svolgerà lunedì 21 novembre alle 10.30 in via della Garzetta 48. Fin dall’antichità l’altare ha rivestito una particolare importanza nella liturgia della Chiesa. Esso rappresenta Cristo stesso che fu altare, vittima e sacerdote. La tradizione è solita dedicare gli altari delle chiese con una celebrazione nella quale vengono collocate nell’altare stesso le reliquie di alcuni santi e beati, fondamento sul quale celebrare nel tempo l’Eucaristia e custodi della comunità che lì si riunisce.

San Paolo VI, la beata Armida Barelli e il beato Giuseppe Tovini
San Paolo VI, la beata Armida Barelli e il beato Giuseppe Tovini

Nel corso della celebrazione saranno inserite nell’altare le reliquie:

• di San Paolo VI, papa bresciano che ha dedicato gli anni giovanili del suo ministero all’Università come assistente Fuci

• della beata Armida Barelli, fondatrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, beatificata lo scorso 30 aprile;

• del beato Giuseppe Tovini, laico bresciano che già alla fine dell’800 aveva preconizzato l’idea di un Ateneo del Cattolici Italiani

La celebrazione sarà presieduta da mons. Claudio Giuliodori, Assistente ecclesiastico generale, e concelebrata da Don Carlo Tartari, Vicario episcopale per la pastorale dei laici. La nuova cappella denominata "La casa della sapienza", costruita sul progetto teologico-liturgico di mons. Claudio Giuliodori e da quello architettonico di Flavio Cassarino.

L'idea guida teologico-liturgica, che ha ispirato la realizzazione della nuova cappella, è quella di un luogo dove si è condotti dalla parola di Dio all'incontro con la Sapienza, che nella Bibbia è la personificazione di Dio e della sua opera. Il percorso si snoda su tre passaggi accompagnati dalle rappresentazioni artistiche del maestro Federico Severino.

Suggerimenti