L'INCHIESTA/1

Cellino: "Accertamenti su di me, non sul Brescia"

Le precisazioni del presidente del Brescia coinvolto in un'inchiesta per reati fiscali della Guardia di Finanza
Il presidente Massimo Cellino
Il presidente Massimo Cellino
Il presidente Massimo Cellino
Il presidente Massimo Cellino

Il presidente del Brescia Massimo Cellino è intervenuto ufficialmente con un comunicato in merito alle perquisizioni della Guardia di Finanza avvenute nella sede del club di cui è proprietario e nella sua casa di Padenghe. Le sue dichiarazioni vogliono sottolineare che non è il Brescia in quanto tale ad essere indagato.

 

"Il sottoscritto Massimo Cellino, in qualità di Presidente del Brescia Calcio, viene a precisare, in relazione agli accertamenti svolti in data odierna dagli organi di polizia giudiziaria, che gli stessi sono riferiti alla mia persona e non alla Società Sportiva. Ci tengo a dare questo messaggio, per tranquillizzare i nostri dipendenti e i nostri tifosi, fermo restando - precisa Cellino - che sono fermamente convinto di aver sempre agito nel pieno rispetto della Legge e confido pertanto di poter chiarire la correttezza del mio operato agli organi competenti quanto prima". 

 

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