Cgil e Uil all’attacco di Bonomi Cisl: «Sul Piano noi ci siamo»

L’intervento di Carlo Bonomi ha riscosso applausi, ma anche critiche
L’intervento di Carlo Bonomi ha riscosso applausi, ma anche critiche
L’intervento di Carlo Bonomi ha riscosso applausi, ma anche critiche
L’intervento di Carlo Bonomi ha riscosso applausi, ma anche critiche

«Peggio di così non si poteva». Francesco Bertoli, segretario generale della Cgil di Brescia e Mario Bailo, al vertice della Uil provinciale, utilizzano la stessa frase per definire l'intervento di Carlo Bonomi, il leader di Confindustria nazionale, che ha chiuso l'assemblea della territoriale bresciana. Il riferimento è ad alcune affermazioni rilasciate dal presidente dell'associazione di viale dell'Astronomia riguardo ai sindacati - «Noi siamo stati gli unici a chiedere l'obbligo vaccinale, alcuni sindacati hanno strizzato l'occhio ai no-vax», ha detto -, polemizzando anche sulla «richiesta di solidarietà» che qualcuno avrebbe chiesto dopo gli atti intimidatori dei giorni scorsi (leggi: assalto alla sede della Cgil a Roma). Ma anche le frasi sul «lavoro nero che non c'è nelle aziende di Confindustria» e sulla sicurezza sul lavoro hanno creato malumori. «Bonomi ha sbagliato indirizzo: da dieci anni, industriali e sindacati collaborano positivamente a Brescia, un intervento del genere riporta indietro tutto di vent'anni», ha detto Bailo, che ricorda alcuni degli episodi più significativi: dall'assemblea dei giovani di Aib in piazza Loggia, nel giugno 2019, con un dialogo tra imprenditori e sindacati, fino ai protocolli sulla sicurezza, come quello per il rientro post-Covid firmato ad aprile 2020, il primo a livello nazionale. «Non ci si può approcciare in modo così arrogante: molte cose dette sono vergognose, dal lavoro irregolare all'idea emersa che gli imprenditori siano stati gli unici a pensare all'ambiente - ha rimarcato Bailo -. Ed è stato scandaloso non nominare “Un vaccino per tutti“, frutto di un protocollo firmato da associazioni e sindacati come sforzo comune a favore dei Paesi poveri». Bertoli ha glissato limitandosi a dire che «l’intervento di Bonomi non poteva essere peggiore: sul lavoro nero, sugli infortuni e su molti temi ha dipinto una situazione completamente diversa dalla realtà». E sulla presunta «ricerca» di solidarietà della Cgil, ha ricordato che «non abbiamo cercato nessuna solidarietà, molti ce l'hanno data e basta». Meno marcato il dissenso di Alberto Pluda, leader della Cisl bresciana, che nonostante la «delusione per l'assenza di riferimenti positivi al sindacato», ha sostenuto che «da Bonomi ce lo si poteva aspettare. Ma dobbiamo guardare al territorio e ci interfacciamo a Confindustria Brescia: per questo, guardiamo con favore al tavolo per il Pnrr e ribadiamo che la Cisl c'è».•. Ma.Vent. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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