«Coinvolgere gli indecisi e non servirà l’obbligo»

«Il controllo del Green Pass in azienda è fondamentale per rilanciare l'economia del Paese». Così Marco Bonometti, amministratore delegato di Officine Meccaniche Rezzatesi ed ex presidente di Confindustria Lombardia, è voluto intervenire sul tema del Green pass obbligatorio sul luogo di lavoro. Non solo. Bonometti è andato oltre sostenendo che come industriali «siamo pronti a partire con i controlli». «Così come facemmo con mascherine, distanze, disinfettanti, ingressi separati e temperature dopo il protocollo di contenimento del virus - ha spiegato Bonometti -. Ora inseriamo semplicemente un passaggio in più per essere prudenti ed evitare il ritorno dei contagi in inverno». Il Green Pass basterà o servirà l'obbligo? Sul tema l’ex presidente di Confindustria Lombardia sembra non avere dubbi. Anzi. «Molto dipenderà dai prossimi giorni. Se il Green Pass spingerà qualche indeciso a vaccinarsi forse non servirà l'obbligo. L'importante è non abbassare la guardia, in particolare in zone colpite drammaticamente dal virus come Brescia e Bergamo», ha voluto commentare. Quanto alla possibilità di offrire tamponi gratuiti Bonometti ha sottolineato: «Nelle aziende si facevano, ma ora c'è il vaccino ed è l'unica via. Fa bene il governo ad andare avanti su questo, anche perché l'Italia è invidiata nel mondo per la gestione della pandemia». Insomma, il futuro è ancora tutto legato ai vaccini. Giu.S.

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