«Mentre la Lombardia lotta contro la mancanza di vaccini per creare un cordone sanitario nelle aree a rischio e molti Paesi sembrano correre ai ripari comprando dosi del vaccino Sputnik, l’Europa appare come lenta e divisa su questo tema. Bisogna consentire l’uso immediato del vaccino russo»: lo afferma l’ europarlamentare della Lega, Angelo Ciocca, che ha chiesto espressamente alla Commissione europea di avviare i test per consentire alle aree arancio rinforzato della Lombardia che comprendono Brescia, Bergamo, Como, Cremona, Pavia e Mantova di avere alternative alle forniture attualmente autorizzate.
In attesa di una risposta, è comunque in dirittura di arrivo la procedura di approvazione di altri vaccini a partire dal Johnson & Johnson per il quale il via libera dall'Ema è atteso per l'11 marzo. Un vaccino che peraltro - come ha spiegato in conferenza stampa il dg Welfare Giovanni Pavesi - si presta anche alla somministrazione da parte delle farmacie.