LA DECISIONE

Coste di Sant'Eusebio e Polaveno-Iseo, contro le corse folli arrivano i controlli straordinari (e a sorpresa)

Autovelox e sanzioni - oltre 9mila quelle fatte in un anno con limitazioni Covid - non sono bastate a temperare il fenomeno

Dalla protesta dei sindaci al tavolo in Prefettura che ha riunito il coordinamento delle forze di polizia statali e locali con l'obiettivo di debellare il fenomeno degli eccessi di velocità dei veicoli - moto innanzitutto - sulle coste di Sant'Eusebio. Un'annosa questione che solo durante il lockdown era scivolata nell'ombra e che, con il ritorno alla normalità e l'arrivo della bella stagione, ora  si ripropone in tutta la sua emergenza. 

I sindaci di Agnosine, Odolo, Vallio Terme, Caino, Iseo e Polaveno hanno fatto presente che nemmeno con gli autovelox installati dall'amministrazione provinciale  e le relative 9348 contestazioni in un anno (oltretutto interdetto dalle limitazioni Covid) sono riuscite temperare il fenomeno. Un pericolo ancora più grave nei tratti stradali comunali per la presenza di pedoni e ciclisti.

LA DECISIONE

Nei fine settimana (venerdì pomeriggio, sabato e domenica) per tutto il periodo estivo fino a metà settembre, il prefetto replicherà il dispositivo di controllo congiunto già adottato nel 2019 che aveva ottenuto ottimi risultati. Controlli che, per essere ancora più efficaci, saranno effettuati "a sorpresa" e con l'utilizzo di pattuglie "in borghese", anche al fine di evitare l'emigrazione dei motociclisti in altre parti della provincia, lungo la sp 237 e la sp48 "Polaveno-Iseo". Verranno coinvolte anche le squadre dell'Ufficio della Motorizzazione Civile di Brescia per verifiche tecniche sui veicoli per i quali, in caso di violazioni, è previsto anche il sequestro.

 

 

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