L'EMERGENZA

Brescia dalle 18 in zona arancione rafforzata. Da domani chiuse tutte le scuole

Tra le misure smart working e divieto di raggiungere le seconde case
La scuola di Corzano, chiusa per Covid
La scuola di Corzano, chiusa per Covid
Intervento integrale della vicepresidente Letizia Moratti

Il presidente della Regione Attilio Fontana firmerà oggi un’ordinanza per l’istituzione dalle 18 di questo pomeriggio in tutta la Provincia di Brescia e nei comuni di Viadanica, Predore San Martino, Sarnico, Villongo, Castelli Caleppio, Credaro e Gandosso in provincia di Bergamo e Soncino, in provincia di Cremona, una zona arancione rafforzata, che preveda oltre alle normali misure della zona arancione, anche la chiusura delle scuole d’infanzia, elementari e medie (a partire da domani) il divieto di recarsi nelle seconde case, l’utilizzo dello smart working dove possibile e la chiusura della attività in presenza. La ha detto l’assessore al Welfare della Regione
Lombardia, Letizia Moratti. 

In mattinata l'Ordine dei medici aveva chiesto provvedimenti urgenti. “Nonostante l’impegno dei Medici di Medicina Generale nel trattare a domicilio molti pazienti e nel tracciare i loro contatti, i nostri ospedali sono nuovamente in grande difficoltà nell’accogliere e prestare assistenza ad un numero sempre maggiore di malati. Si è già costretti a trasferimenti fuori dalla provincia – si legge in una nota -. Chiediamo che coloro i quali, a livello locale, regionale, nazionale, sanitario e politico, hanno la responsabilità ed il dovere di assumere decisioni, anche impopolari, le assumano, ora”.

 

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