Covid, un segnale significativo: zero terapie intensive

La pandemia adesso arretra, ma serve ancora attenzione
La pandemia adesso arretra, ma serve ancora attenzione
La pandemia adesso arretra, ma serve ancora attenzione
La pandemia adesso arretra, ma serve ancora attenzione

Un segnale, piccolo, certo, non definitivo, sicuro, ma si può dire che sia molto significativo. È uno «zero» che vale molto quello che ieri spiccava nel bollettino settimanale emesso dall’Ospedale Civile e che si riferiva al numero di pazienti Covid ricoverati nei reparti di terapia intensiva della struttura di Mompiano. Un numero che non si vedeva da molti mesi, dall’estate scorsa, e che è testimone di come la pandemia stia affrontando una fase di discesa per quello che riguarda la sua pericolosità. Va anche detto che il reparto con ogni probabilità presto tornerà ad avere ospiti, visto che è previsto il trasferimento a breve di un paziente; ma vedere «zero» dopo tutto quello che è successo negli ultimi mesi dà sicuramente sollievo. Si conferma peraltro un sostanziale calo dei pazienti Covid ricoverati a Brescia: sono 107 le persone in ospedale, mentre al pronto soccorso calano gli accessi di malati Covid (13 nella giornata di giovedì) e di non Covid (139. Per quello che riguarda i dati a livello regionale, la giornata di ieri ha visto l’effettuazione di 23.125 tamponi in Lombardia con 2.975 nuovi positivi; il tasso di positività è in calo al 12,8% (giovedì era al 13,3%). Il numero dei ricoverati è in sensibile calo nelle terapie intensive (-13, 28) e nei reparti ordinari (-45, 1.010): anche a livello regionale dunque si conferma l’ulteriore alleggerimento della pressione ospedaliera, in ogni caso, bassa da tempo. Sono invece 44 i decessi che portano il totale da inizio pandemia a 41.919. Per quanto riguarda le province, a Milano sono stati segnalati 728 contagi (di cui 559 nel capoluogo), a Bergamo 284, a Brescia 490, a Como 137, a Cremona 164, a Lecco 94, a Lodi 94, a Mantova 206, a Monza e Brianza 211, a Pavia 195, a Sondrio 71 e a Varese 236. Oltre alla migliore situazione riferita agli ospedali, si conferma anche il calo dei contagi nel Bresciano: nella prima metà di luglio (dall’1 al 16) la media giornaliera è stata di 1.502 nuovi positivi al giorno, scesa a 1.107 nella seconda metà del mese e ancora più ridotta nei primi 12 giorni di agosto, ovvero 632. Il calo è netto, anche se la vera prova si avrà tra un mese quando cominceranno le scuole: a quel punto l’innalzamento dei contagi sarà praticamente certo, e servirà massima attenzione per continuare a tenere la situazione sotto controllo. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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