Nell'ambito del processo a Salvatore Spina, il badante accusato dell'omicidio di Diva Borin, il pubblico ministero Antonio Bassolino ha chiesto una pena di 14 anni e 4 mesi, già ridotti ad un terzo per effetto del rito abbreviato. Non ci sarebbero state, per il pm, le aggravanti di premeditazione e futili motivi.
Il processo è aggiornato al 29 novembre per l'arringa della difesa.