TURISMO

Desenzano, «boom» di prenotazioni negli hotel. Il Green pass non fa paura

di Alessandro Gatta
Superato il 90% di occupazione delle camere. Ora i tedeschi, dalla metà di agosto attesi gli americani. Tendenza in miglioramento da luglio, mentre maggio e giugno -70% rispetto al pre Covid
Buone le prospettive sul Garda anche nel mese d’agosto  Nel mese di luglio  Desenzano ha registrato molte presenze turustiche
Buone le prospettive sul Garda anche nel mese d’agosto Nel mese di luglio Desenzano ha registrato molte presenze turustiche
Buone le prospettive sul Garda anche nel mese d’agosto  Nel mese di luglio  Desenzano ha registrato molte presenze turustiche
Buone le prospettive sul Garda anche nel mese d’agosto Nel mese di luglio Desenzano ha registrato molte presenze turustiche

L’estate è davvero arrivata anche a Desenzano. Non per il clima, ovvio, ma per i turisti: «In questi giorni abbiamo raggiunto e superato il 90% dell’occupazione delle camere». Lo rivela Giuseppe Caccamo, presidente di Hotels Promotion (il Consorzio albergatori: a Desenzano ci sono 42 hotel per un totale di 2.838 posti letto, secondi solo alle case vacanze) e di Assohotel Brescia, che anticipa inoltre un graditissimo ritorno: «Dalla metà di agosto aspettiamo i primi turisti americani».

La rivincita anche a stelle e strisce del turismo nostrano: «Per ora le prenotazioni sono confermate – continua Caccamo – e credo che tali rimarranno proprio grazie al Green Pass. Insieme ad altri colleghi e operatori turistici abbiamo condiviso una linea comune: ben venga il Green Pass se eviterà ulteriori chiusure, che non sarebbero sostenibili. E proprio non capisco chi si dice contrario: dopo tutto quello che abbiamo passato, non dovremmo neanche parlarne». (...)

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