l'iniziativa

Capitale della Cultura, nasce «Battito»: il dolce che unisce e sostiene Tincoraggio

Creato dall'unione del Bossolà bresciano e de La Tùrta del Donizét bergamasca, sarà venduto a 20 euro, di cui uno devoluto in beneficenza all'associazione che si occupa dei neonati della terapia intensiva al Civile
Battito, il dolce ideato per la Capitale della Cultura 2023
Battito, il dolce ideato per la Capitale della Cultura 2023
Battito, il dolce ideato per la Capitale della Cultura 2023
Battito, il dolce ideato per la Capitale della Cultura 2023

Brescia e Bergamo, l'intesa si fa più dolce. Nasce Battito, il dolce della Capitale della Cultura, che unisce il tipico dolce bresciano Bossolà, di cui richiama la forma, e La Tùrta del Donizét di Bergamo da cui riprende la farcitura di albicocche e ananas candite, per esaltare le tipicità dei due territori. Realizzato dai  pasticceri dei Consorzi delle due città, su intuizione del maestro Iginio Massari, con  nome e logo creati in collaborazione con l’Accademia Santa Giulia,   rappresenterà Bergamo e Brescia che si uniscono per ripartire insieme. Il dolce potrà essere acquistato nella pasticcerie aderenti all’evento, ha un costo di 20 euro di cui uno verrà devoluto in beneficienza all’Associazione Tincoraggio per incentivare la qualità della degenza dei neonati e famiglie nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale degli Spedali Civili di Brescia.  

Perché Battito il dolce si chiama?

Gli studenti del secondo e del terzo anno di Grafica, dell'Accademia Santa Giulia - guidati dalla prof.ssa Francesca Rosina, loro docente di Graphic Design - hanno presentato numerose proposte, i due Consorzi hanno selezionato il naming e il payoff “Battito. L’incontro della dolcezza” presentato dagli studenti Guido Bonsembianti, Martina Ceccato, Chiara Ongarelli, Vanessa Paganin, Paola Petenzi, Claudia Soresinetti e Matteo Suardi.

Come è evidenziato dalla grafica studiata dal prof. Roberto Freddi, caratterizzata dall’iniziale “B” duplicata e ribaltata, il nome è stato ispirato al battito delle ali della farfalla, simbolo di cambiamento e di rinascita. Battito inoltre come battito del cuore, metafora di vita e affettività: Bergamo e Brescia si uniscono come sorelle per ricordare gli anni difficili dell’emergenza sanitaria ma soprattutto per ripartire insieme.

La solidarietà a Tincoraggio

A Brescia si è aggiunto anche l’elemento solidale perché per ogni dolce venduto, verrà devoluto in beneficenza dai pasticceri 1 € all’Associazione Tincoraggio ODV impegnata nell’intento di incentivare la qualità della degenza dei neonati e delle loro famiglie presso il reparto di Terapia Intensiva Neonatale. del Presidio Ospedale dei Bambini ASST Spedali Civili di Brescia

Un sostegno concreto per favorire un “battito” di speranza a questi piccoli che già “partono in salita” Il dolce è stato presentato a Bergamo in occasione della Festa del Cioccolato ed oggi a Brescia, ed inizia ad essere commercializzato dalle pasticcerie aderenti in questi giorni dopo che sono state rese disponibili le scatole che i clienti troveranno in ogni pasticceria.

"Battito" costerà 20 euro

Il progetto è esclusivo del Cpa e Capab e tutti i pasticceri si sono impegnati a vendere il dolce (500 gr) ad € 20 comprensivo dell’euro devoluto in beneficenza.

Dove acquistare Battito

Il dolce della Capitale della Cultura può essere acquistato nelle pasticcerie aderenti al progetto: QUI L'ELENCO COMPLETO

Le pasticcerie della provincia di Brescia che volessero aderire possono farlo rivolgendosi alla segreteria del Consorzio Pasticceri Artigiani per conoscere le condizioni, la ricetta e se necessario partecipare al momento formativo per poter proporre il prodotto.  

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