Riprende con un nuovo importante appuntamento ARCHILOUNGE 2.0, la rassegna di incontri, dibattito e confronto con architetti e studi di architetti emergenti, vincitori di premi e menzioni, organizzata dalla Commissione Iunior, Giovani e Accesso alla Formazione dell’Ordine degli Architetti.
L’incontro di domani, venerdì 24 Marzo 2023, alle ore 18 (sede di via San Martino della Battaglia 18), curato dagli architetti Andrea Benedetti, Mario Calabresi e Michele Marini Paterlini della Commissione Iunior Giovani ed Accesso alla professione, avrà al centro il lavoro dello Studio AMAA collaborative architecture office for research and development, fondato a Venezia nel 2012, per il quale interverranno gli stessi fondatori, architetti Alessandra Rampazzo e Marcello Galiotto.
L’iniziativa è valida ai fini dell’aggiornamento professionale degli iscritti all’Ordine degli Architetti PPC, 2 CFP (incontro in presenza). AMAA mette a frutto la sensibilità personale maturata dai due fondatori in campo architettonico grazie all’esperienza al fianco di Massimo Carmassi e Sou Fujimoto. Lo studio ha ottenuto molti riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale, tra i quali la vittoria ad Europan 11 a Linz, il terzo premio al Concorso House in MilanoSesto ed è selezionato per il Premio Federico Maggia 2015; nel 2015, Rampazzo e Galiotta sono Architetti dell’anno under 36 - New Italian Blood. Ha vinto numerosi concorsi per la progettazione e realizzazione di un edifici, alloggi, musei e teatri. Recentemente, ha costituito un gruppo di ricerca che riunisce un gruppo di colleghi e collaboratori per partecipare al maxi-concorso delle 212 scuole Futura indetto dal Ministero dell’Istruzione: su 14 proposte, AMAA è stato selezionato con 3 scuole. Tra le opere realizzate, ricordiamo il restauro del Convento Santa Croce a Venezia, che ha ottenuto la menzione d’onore al Premio Biennale Barbara Cappochin 2015 ed il progetto «Threshold and Treasure», nominato per i 2023 ArchDaily Building of the Year Awards.
Nel 2022, AMAA ha pubblicato il libro «Seemingly Simple»: una narrazione concisa e ritmata dalle parole di Natalie Donat-Cattin, che offre spunti di riflessione sugli esiti formali raggiunti fino ad oggi, con immagini, disegni e parole riempiono, così, le pagine del volume, reso in veste grafica da Lorenzo Mason Studio.
L’incontro, che sarà introdotto dall’arch. Andrea Benedetti e moderato dallo stesso assieme all’arch. Mario Calabresi e all’arch. Michele Marini Paterlini, seguirà la formula ideata per Archilounge, ovvero: conferenza, col moderatore ed il professionista ospite, che presenta e condivide le proprie esperienze lavorative; question time, momento di condivisione tra relatori e pubblico, attraverso il confronto e l’approfondimento dei temi trattati; aperitivo, l’occasione d’incontro informale tra i partecipanti e i relatori, per approfondire le tematiche in modo più personale.