IL CASO

Don Corazzina, il vescovo torna sul richiamo: «Gesto dovuto»

di Natalia Danesi
natalia.danesi@bresciaoggi.it
Messaggio di monsignor Tremolada in apertura del convegno del clero: «Nulla toglie alla mia stima nei suoi confronti»

In apertura dell'annuale convegno del clero, in corso al teatro Santa Giulia del villaggio Prealpino, il vescovo è intervenuto con un messaggio audio rivolgendosi ai sacerdoti e ai diaconi.

Il richiamo a don Corazzina

Monsignor Pierantonio Tremolada è tornato, a sorpresa, a commentare la vicenda del richiamo a don Fabio Corazzina per la messa celebrata in Sicilia in tenuta da ciclista. «Dovevo farlo, per la grande eco pubblica del video su Facebook - ha detto -. So che la mia lettera ha rattristato don Fabio, l'ho percepito quando l'ho chiamato. Nulla toglie alla stima che nutro nei suoi confronti».

Le condizioni di salute

Il vescovo ha rassicurato anche sulle sue condizioni di salute dopo il trapianto di midollo di luglio. Come cita una nota diffusa in mattinata dalla Diocesi, monsignor Tremolada si trova in convalescenza nell’abitazione dei suoi familiari a Lissone. Secondo i medici che lo stanno seguendo «sta proseguendo il percorso terapeutico previsto dopo il trapianto e si sta progressivamente riprendendo. Il midollo ha attecchito bene. Nelle prossime settimane dovrà continuare le terapie e gli stretti controlli in atto in regime di Day Hospital. Non ha avuto complicazioni che abbiano necessitato un nuovo ricovero».

 

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