l'emergenza

Sono 3.456 i bresciani che chiedono aiuto per pagare le bollette

Tanti sono i residenti che hanno chiesto di partecipare al bando energia del Comune di Brescia
Ad oggi in città sono stati 3.456 i bresciani che hanno fatto richiesta rispondendo al bando «aiuto energia»
Ad oggi in città sono stati 3.456 i bresciani che hanno fatto richiesta rispondendo al bando «aiuto energia»
Ad oggi in città sono stati 3.456 i bresciani che hanno fatto richiesta rispondendo al bando «aiuto energia»
Ad oggi in città sono stati 3.456 i bresciani che hanno fatto richiesta rispondendo al bando «aiuto energia»

Il momento storico, passata la pandemia e con il futuro reso incerto dalla guerra in Ucraina, ha spinto le istituzioni a scendere in campo per sostenere le famiglie in difficoltà. Da una parte Regione Lombardia ha deciso di mettere nuovi fondi sugli affitti del libero mercato. La Giunta regionale ha infatti approvato una delibera che mette a disposizione 2 milioni e 600 mila euro per prevenire il fenomeno degli sfratti per morosità incolpevole. La proposta è dell'assessore alla Casa e Housing sociale Alessandro Mattinzoli e prevede una serie di iniziative di integrazione delle politiche di welfare. In programma anche contributi a sostegno delle famiglie lombarde sempre per il mantenimento dell'alloggio in locazione. E' un primo provvedimento regionale che anticipa il riparto delle risorse statali che sarà approvato dal Ministero delle Infrastrutture nelle prossime settimane. «Viviamo in un contesto senza precedenti - ha spiegato l'assessore - delineato dalla pandemia con tutti i suoi effetti e dalla guerra in Ucraina. Tutto ciò inevitabilmente incide sulla vita dei cittadini, tanto che le difficoltà sono in continua evoluzione».

Di più. «Regione Lombardia - ha concluso Mattinzoli - dimostra così ancora una volta la capacità di intercettare i bisogni, per poi agire con concretezza e in modo puntuale in funzione delle esigenze dei cittadini». Le risorse sono destinate alle iniziative a sostegno degli inquilini con contratto di locazione a libero mercato che si trovano in difficoltà economiche. I nuclei famigliari per poter usufruire di questa opportunità devono avere un indicatore Isee non superiore a 26.000 euro. Devono inoltre avere un contratto di locazione da almeno sei mesi. Le iniziative di contrasto all'emergenza abitativa devono inoltre essere realizzate entro il 31 dicembre 2022. I contributi dovranno essere assegnati con bandi o avvisi pubblici sia a scadenza sia a sportello. Sul fronte comunale l’impegno è soprattutto sulla spesa energetica e sul sostegno al reddito, così come ha rimarcato l’assessore alla partita Marco Fenaroli. «Abbiamo stanziato 3,5 milioni di euro per l’aiuto alle bollette - ha detto Fenaroli -. Ad oggi in città sono stati 3.456 i bresciani che hanno fatto richiesta rispondendo al bando. Sappiamo che la situazione è difficile, soprattutto per l’inflazione che galoppa. In questo senso come Loggia, già dallo scorso anno, abbiamo tenuto fermi i costi dei servizi offerti alle famiglie. Penso ai Grest estivi alle Rsa o all’assistenza per i disabili con gli asili. Ma l’impegno deve essere costante e su più fronti. In questi giorni è stato presentato anche un bando per il sostegno affitti. Insomma, siamo consapevoli dei problemi affrontati dai cittadini che faticano sempre di più a sostenere i costi della vita». Chiaro quanto l’impegno delle istituzioni che dopo il periodo Covid adesso dovranno affrontare e aiutare i cittadini in difficoltà a vivere in quella che l’Istat ha individuato come la quarta città più cara d’Italia. •. Giu.S.

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