L'indagine Istat

Economia sommersa e illegalità valgono 203 miliardi di euro, più del Pnrr concesso all'Italia

Il sommerso vale da solo poco più di 183 miliardi di euro mentre il business della criminalità supera i 19 miliardi

Economia sommersa ed illegalità hanno prodotto in Italia nel 2019 un valore di 203 miliardi di euro, pari all’11,3% del Pil, in contrazione - magra consolazione - di 5 miliardi rispetto al 2018, e - aggiungono gli statistici - confermando una tendenza in atto dal 2014. Una cifra superiore, per dare una indea della dimensione, ai fondi concessi dall'Europa all'Italia attraverso il Pnrr. Tutto denaro ovviamente sottratto ad ogni tipo di accertamento, tassazione e controllo sui possibili reinvestimenti il cui nome è riciclaggio.

É l’Istat a diffondere l’ultimo rapporto sull' "Economia non osservata“" un fenomeno dalle dimensioni davvero inquietanti, un buco nero che rischia di attrarre quella parte del settore produttivo messo in difficoltà prima dalla crisi economica e di recente da quella del Covid.

La componente dell’economia sommersa ammonta a poco più di 183 miliardi di euro mentre quella delle attività illegali supera i 19 miliardi, è una ulteriore distinzione dell’Istat. E sono 3 milioni 586 mila le unità di lavoro irregolari nel 2019, in calo di oltre 57mila rispetto all’anno precedente.

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