CINEMA DOCUMENTARIO

Esce nelle sale «Io resto», il film di Aiello girato all'ospedale Civile nel 2020

Una delle scene di "Io resto": un mese dentro l'ospedale Civile di Brescia a marzo 2020
Una delle scene di "Io resto": un mese dentro l'ospedale Civile di Brescia a marzo 2020
Io resto (Trailer HD)

Il documentario Io resto di Michele Aiello, girato dentro gli Spedali Civili di Brescia nel marzo 2020, da giovedì torna in vari cinema della Lombardia e dal 30 settembre anche nel resto d’Italia, dopo essere stato presentato in anteprima proprio a Brescia, al Nuovo Eden, il 16 settembre.
Il film è prodotto dal regista stesso insieme a Luca Gennari e Zalab, in collaborazione con Rce Foto Verona e Comune di Brescia.
«Il rispetto verso i testimoni di questa storia non è stata l’unica sfida di questo progetto - dice Michele Aiello - Di fatto, io e Luca Gennari abbiamo scritto la storia mentre la filmavamo. Uno dei pochi punti fissi che ci ha guidati fin dai primi giorni di ripresa è stato dirsi che questa storia avrebbe
potuto solo che essere collettiva, e così poi è stato. Il punto di vista, invece, si è costruito naturalmente nello stare lì. Pian piano siamo diventati anche noi parte integrante di quella cosa che stavamo vivendo e filmando, compagni di viaggio di tutte le persone di questa storia».
Un mese dentro la vita di un ospedale nel mese del deflagrare della pandemia da Covid-19: i rapporti tra pazienti e personale sanitario, la drammaticità dell’emergenza, la salvezza, l'abisso, la speranza nel domani, l'idea che siamo tutti legati da rapporti di comunità.

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