Ferimento al Violino: 53enne resta ai domiciliari

Non sa chi sia lo straniero che gli ha venduto clandestinamente quell’arma. Di certo, ora non dovrebbe avere dubbi sull’aver fatto un pessimo affare. E il prezzo non è quello in denaro, ma il conto che la legge potrebbe presentargli al termine della vicenda giudiziaria. Il 53nne che sabato scorso, verso le 22 ha sparato per aria per dimostrare che l’arma in suo possesso era vera e l’ha poi appoggiata su un tavolino creando i presupposti per un’ipotesi di reato di tentato omicidio, ieri è stato sentito nell’interrogatorio di convalida. Si è parlato del colpo esploso per aria, ma anche di quello, che secondo la versione fornita dal 53enne, sarebbe partito dalla pistola ferendo in modo grave Enrico Valotti, un amico che si trovava al bar con lui. Valotti è stato portato d’urgenza al Civile. Tra chi è rimasto sarebbe stata concordata la versione di un colpo partito da un’auto. Ma nei giorni scorsi il 53enne è stato arrestato ai domiciliari per l’arma detenuta clandestinamente e indagato in stato di libertà per tentato omicidio. Ieri il gip ha confermato i domiciliari, per rischio di reiterazione. Lui ha confermato la versione resa al pm. E Valotti, in ospedale, avrebbe parlato con la Polizia. •. M.P.

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