Gelmini: «Green pass semplice A breve il punto sulle aperture»

«Il governo guidato da Draghi è alle prese con le semplificazioni - ha spiegato in una intervista televisiva la ministra bresciana, Mariastella Gelmini - quindi non vogliamo complicare la vita agli italiani attraverso il green pass. È stata immaginata una modalità molto semplice, con tre categorie di persone che potranno accedervi: chi è vaccinato, chi ha fatto la malattia e ha gli anticorpi e chi è stato tamponato nelle 48 ore precedenti». Gelmini ha rassicurato sulla gestione del green pass, spiegando che «sarà semplice dimostrare di appartenere a una delle tre categorie e consentirà spostamenti più veloci. Il governo ha già preso decisioni che vanno verso una graduale e progressiva riapertura di tutte le attività, a metà maggio si farà un check all’ultimo decreto per consentire la riapertura di attività che ancora non possono operare. Il ristoro più grande è la riapertura». La ministra per gli Affari regionali e le Autonomie è stata ospite de «L’Intervista di Maria Latella» su Sky TG24, In quella sede ha aggiunto che nella campagna vaccinale «ci sono certamente casi di incongruenze, ma in una misura molto limitata, anche nel caso siciliano, il presidente della Regione, Musumeci, si è sentito ieri col generale Figliuolo: c’è da parte di tutti la consapevolezza che il rispetto delle categorie da vaccinare è fondamentale per garantire il buon andamento delle vaccinazioni e la sicurezza delle persone. Questa consapevolezza - ha detto a Latella - è un punto fermo anche al tavolo della Conferenza Stato-Regioni. Dopo i primi mesi, che sono stati complicati, anche per il fatto che le dosi non arrivavano, oggi non ci sono dosi che rimangono in frigorifero, c’è la capacità di somministrare tutte quelle che abbiamo a disposizione». «Si sta tenendo - ha dichiarato l’esponente di FI - un occhio di riguardo e attenzione, con task force e sopralluoghi, a quelle regioni che avvertono qualche criticità in più, ma nella sostanza siamo ampiamente oltre l’80 per cento di somministrazioni delle dosi consegnate, con punte del 90 per cento». L’ex capogruppo alla Camera di Forza Italia, entrata a far parte del governo Draghi, ha inoltre spiegato che «le isole minori sono fra i luoghi simbolo del paese, sia in Italia che all’estero. E rappresentano un patrimonio storico, paesaggistico e ambientale inestimabile, non solo dal punto di vista del turismo ma anche sul versante della cultura».•.