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Giornate d’autunno del Fai: la cultura fa il tutto esaurito

di Magda Biglia
Due giorni di grande successo grazie ad alcuni siti di solito inaccessibili ed a «classici» sempre in voga. Settemila i visitatori nel week-end anche al di là delle prenotazioni
Alle cave di Botticino, nell’ambito della proposta del Fai,  ha fatto splendida mostra di sè il meraviglioso e maestoso murale dedicato a Gandhi SERVIZIO FOTOLIVE/Davide BrunoriNon sono mancati i controlli del Green pass tra i visitatori
Alle cave di Botticino, nell’ambito della proposta del Fai, ha fatto splendida mostra di sè il meraviglioso e maestoso murale dedicato a Gandhi SERVIZIO FOTOLIVE/Davide BrunoriNon sono mancati i controlli del Green pass tra i visitatori
Alle cave di Botticino, nell’ambito della proposta del Fai,  ha fatto splendida mostra di sè il meraviglioso e maestoso murale dedicato a Gandhi SERVIZIO FOTOLIVE/Davide BrunoriNon sono mancati i controlli del Green pass tra i visitatori
Alle cave di Botticino, nell’ambito della proposta del Fai, ha fatto splendida mostra di sè il meraviglioso e maestoso murale dedicato a Gandhi SERVIZIO FOTOLIVE/Davide BrunoriNon sono mancati i controlli del Green pass tra i visitatori

Novità, qualche sorpresa, riproposizioni felici: il Fai ha ancora una volta mobilitato con le Giornate d’autunno 2021 i bresciani desiderosi come non mai di uscire di casa, portandoli a conoscere suggestivi luoghi del territorio che in altri momenti non sono disponibili. Sempre con alcune limitazioni imposte dalla pandemia, ma con grande entusiasmo, maggior senso di libertà e sotto la tutela offerta dalla condivisione del green pass. Oltre alle prenotazioni sold out, in molti si sono presentati sperando di accedere ugualmente, cosa non sempre possibile sia per rispetto degli accordi con i proprietari sia per le misure anti Covid. Sta di fatto che fra Brescia, Botticino e Desenzano si erano prenotati in 2800 ma quasi 3500 sono riusciti a entrare. (...)

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