LA VICENDA Agnese Beatrici di Piancogno aveva scelto di non rispondere alla chiamata per le iniezioni di anti-Covid

Giovane mamma non si vaccina. Contagiata muore in ospedale

di Giuseppe Spatola
Angnese Beatrici aveva 39 anni ed era madre di due bambini di 2 e 7 anni
Angnese Beatrici aveva 39 anni ed era madre di due bambini di 2 e 7 anni
Angnese Beatrici aveva 39 anni ed era madre di due bambini di 2 e 7 anni
Angnese Beatrici aveva 39 anni ed era madre di due bambini di 2 e 7 anni

L’ultimo sorriso affidato a una foto social in cui stringe forte i suoi bambini. Le lacrime lasciate a casa e in Paese, dove tutti la conoscevano come «solare e sempre pronta ad affrontare la vita». Agnese Beatrici, 39 anni, la sua vita l’ha persa per colpa del Covid e di quel vaccino che non ha voluto fare perchè non «la convinceva», malgrado l’Ats Montagna avesse aperto la «chiamata» per la sua fascia di età già prima dell’estate. Una scelta convinta e determinata che, però, alla fine ha pagato con la morte. Sì perchè Agnese, giovane mamma di Piancogno, è deceduta in un letto della terapia intensiva a Milano senza poter più riabbracciare la sua famiglia. Madre di due bambini di 2 e 7 anni, la donna si sarebbe infettata al rientro delle vacanze quando ha scoperto la sua positività insieme al marito e ai genitori. Guai però a definirla «no vax». I paese, infatti, sapevano che non si era voluta vaccinare ma non ha mai partecipato a manifestazioni di piazza o a proteste plateali, Agnese dopo essere risultata positiva ha passato gli ultimi giorni in coma a Milano dove era stata trasferita dagli Spedali Civili di Brescia. Ma il dramma non si è consumato solo con la morte della donna. Il marito e il padre si sono negativizzati solo nelle scorse ore ed ora sono fuori pericolo mentre la madre sarebbe ricoverata in gravi condizioni seppur stazionaria. L’anziana, che non sa ancora della morte della figlia e lotta per avere una possibilità di riabbracciare i propri cari, ieri sarebbe stata dimessa dal reparto di terapia intensiva e i medici sono fiduciosi. La via crucis di Agnese era iniziata dal ritorno in Vallecamonica dopo le ferie. Le autorità sanitarie, infatti, l’avevano avvertita di un possibile contatto avuto con un positivo. Da qui la decisione di sottoporsi con il marito al tampone, risultando entrambi positivi così come i genitori. Ma sono bastatati pochi giorni perchè il quadro clinico della giovane mamma precipitasse arrivando in terapia intensiva in ospedale a Milano. Intanto il nonno materno, imprenditore edile della Vallecamonica, e il marito della 39enne si sono negativizzati nei giorni scorsi tanto che non compaiono più tra le persone in isolamento. Il funerale della donna si svolgerà oggi alle 15 in forma privata. Le ceneri della 39enne verranno accolte al cimitero di Cogno ma la famiglia ha deciso di non far svolgere alcuna funzione. «È la vittima più giovane per la nostra comunità dall'inizio della pandemia ha spiegato il sindaco di Piancogno Francesco Sangalli -. Agnese aveva le sue idee ma era una donna solare che viveva per la famiglia». Ora le preghiere sono tutte per la madre che rimane a lottare senza sapere della figlia. 

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