LA PROPOSTA DI LEGGE

Giovani e post-pandemia. Ecco lo psicologo di base

di Giuseppe Spatola
Laura Parolin, Niccolò Carretta, Simona Tironi, Aurona Ramazzotti, Alessandro Fermi e Riccardo Bettiga al Pirellone durante la conferenza stampa
Laura Parolin, Niccolò Carretta, Simona Tironi, Aurona Ramazzotti, Alessandro Fermi e Riccardo Bettiga al Pirellone durante la conferenza stampa
Laura Parolin, Niccolò Carretta, Simona Tironi, Aurona Ramazzotti, Alessandro Fermi e Riccardo Bettiga al Pirellone durante la conferenza stampa
Laura Parolin, Niccolò Carretta, Simona Tironi, Aurona Ramazzotti, Alessandro Fermi e Riccardo Bettiga al Pirellone durante la conferenza stampa

Uno psicologo di base riconosciuto tra le cure primarie con uno stanziamento regionale di 12 milioni di euro. È questa la risposta che la regione Lombardia ha voluto mettere in campo per rispondere all’incremento della domanda e del bisogno psicologico riscontrato nel periodo pandemico. L’obiettivo sarà di strutturare l’offerta psicologica integrata nel Sistema Sanitario Regionale facendola diventare tempestiva, appropriata e sempre più vicina ai cittadini e al territorio. Il progetto di legge presentato ieri al Pirellone è stato firmato dal vice presidente della commissione sanità Simona Tironi (Forza Italia) e dal consigliere regionale Niccolò Carretta (Gruppo Misto – Azione).

Nelle prossime settimane il progetto di legge sarà all’esame della Commissione Sanità presieduta da Emanuele Monti (Lega). All’iniziativa sono intervenuti anche il Presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi, il garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza Riccardo Bettiga, la Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia Laura Parolin e Aurora Ramazzotti, conduttrice e creator, scelta come testimonial per il suo impegno e la sua attenzione nel promuovere la salute mentale. «È un progetto di legge nato dalla proficua collaborazione tra maggioranza e minoranza - hanno sottolineato Simona Tironi e Niccolò Carretta - con un unico obiettivo: garantire un’efficace e tempestiva risposta al bisogno sempre più emergente del disagio mentale. La pandemia infatti ha portato alla luce un evidente stato di disagio soprattutto nelle giovani generazioni che deve essere valutato e curato per tempo per evitare che possa diventare cronico». Non solo.

«I giovani sono al centro delle politiche regionali soprattutto in questa fase di uscita dalla pandemia - ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi - perché siamo consapevoli che sono la fascia che forse più di tutte ha sofferto le restrizioni e le conseguenze pandemiche». Di più. «Dopo la prima bocciatura dell’emendamento nella Legge di Bilancio del Governo Draghi che istituiva il “Bonus Psicologo” – ha evidenziato la Tironi - abbiamo lavorato a livello regionale per garantire un supporto adeguato e per fare in modo che Regione Lombardia preveda uno stanziamento adeguato a rendere strutturale la psicologia delle cure primarie. Lo «psicologo delle cure primarie» opererà all’interno delle Case della Comunità su problemi psichici dei pazienti e dei loro familiari e in stretta cooperazione con il medico e le altre figure specialistiche della sanità. Testimonial dell’iniziativa Aurora Ramazzotti che ha sottolineato come «la legge lombarda per la nascita dello psicologo di base è un primo passo per cambiare culturalmente la percezione che le persone hanno della figura dello psicologo, da sempre avvolta da uno stigma che sembra insuperabile. A fine 2020 - ha detto Ramazzotti - ho conosciuto una ragazza che si è presentata a casa mia tramite mio padre. A soli 13 anni aveva più volte tentato il suicidio. Mi ha colpito la facilità con cui mi ha detto che non voleva più vivere. Io in lei ho visto una intera generazione, colpita da questa pandemia, ma che in realtà nasce anche con delle fragilità e componenti di dialogo diverse dalla mia generazione, che non è tanto lontana». •. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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