Grida dalla montagna: ricerche per ora senza esito

di A. Rom.
Mobilitati mezzi e uomini nelle ricerche tra Pilzone e Sulzano
Mobilitati mezzi e uomini nelle ricerche tra Pilzone e Sulzano
Mobilitati mezzi e uomini nelle ricerche tra Pilzone e Sulzano
Mobilitati mezzi e uomini nelle ricerche tra Pilzone e Sulzano

Sono proseguite fino alla tarda serata di ieri le attività di ricerca di una persona nella zona boschiva tra Pilzone d'Iseo e Sulzano, in località Parlo: si tratta con tutta probabilità di un escursionista che, intendendo raggiungere la località San Fermo, dove è stata posizionata la panchina gigante che guarda, da posizione privilegiata, il Lago d'Iseo è incappata in un infortunio che non gli ha permesso di proseguire. L'allerta è scattata intorno alle 15.30: alcuni residenti della piccola frazione a nord del capoluogo Iseo hanno chiamato il 112, spiegando di sentire grida d'aiuto provenire dalla montagna alle spalle dell'abitato. Sul posto sono giunti i Carabinieri della compagnia di Chiari, due ambulanze da Sale Marasino e Iseo, i Vigili del Fuoco dal comando bresciano e dal distaccamento di Sale Marasino. Il campo base è stato allestito sulla piazza Caduti del Mare, e le ricerche sono partite immediatamente: gli uomini del soccorso hanno percorso i sentieri che giungono in quota da Iseo e Sulzano, mentre dall'alto l'elisoccorso del 118 bresciano cercava di avvistare l'infortunato. Da Pilzone alcuni volontari hanno dato una mano: diversi ragazzi del paese si sono inerpicati con le motocross lungo i diversi itinerari. L'attività si è però rivelata infruttuosa: sono davvero pochi, in effetti, gli elementi su cui i soccorritori sono stati chiamati a lavorare. Oltre alle segnalazioni di una voce che chiedeva aiuto, poco altro: niente tracce, niente indizi, soprattutto – per ora – nessuna segnalazione di «mancato rientro» a casa nei comuni della provincia di Brescia. Le ricerche sono state interrotte nella tarda serata.

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