IL COMPLEANNO

I 100 anni di Salvatore Affinito, poliziotto al servizio di Winston Churchill

La festa questa mattina in questura a Brescia
Salvatore Affinito tra il questore di Brescia Giovanni Signer, a sinistra, e Maurizio Marinelli, presidente Anps Brescia
Salvatore Affinito tra il questore di Brescia Giovanni Signer, a sinistra, e Maurizio Marinelli, presidente Anps Brescia
Salvatore Affinito tra il questore di Brescia Giovanni Signer, a sinistra, e Maurizio Marinelli, presidente Anps Brescia
Salvatore Affinito tra il questore di Brescia Giovanni Signer, a sinistra, e Maurizio Marinelli, presidente Anps Brescia

Ieri, per Salvatore sono stati 100. Nel secolo, molto condiviso, di Salvatore Affinito ci sono stati tempo e spazio per  Winston Churchill, per gli alluvionati della Valcamonica. Per tutti coloro le cui esistenze si sono intrecciate con la sua e in particolare con la sua professione: il poliziotto. Per questo oggi Salvatore è stato festeggiato in questura a Brescia. C'erano il questore Giovanni Signer, Maurizio Marinelli, presidente della sezione Anps (Associazione Nazionale polizia di Stato) di Brescia, di cui il festeggiato fa parte dal 1985, e ovviamente i parenti di Salvatore. Con grande lucidità il centenario ha ricordato quando, nel 1949 si è occupato con gli altri colleghi italiani e inglesi, della sicurezza di  Winston Churchill, in vacanza sul Garda. Poi la mente è andata anche alle alluvioni che sconvolsero la provincia di Brescia, un ricordo reso attuale da quanto accaduto in questi giorni. Il ritorno in questura del poliziotto Affinito si è concluso con una stupenda torta, un regalo e una targa dell'Anps e tante fotografie. 

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