IL CASO

Il furto in casa, il video e l'appello in rete: «Voglio trovare i ladri»

di Massimiliano Magli
I malviventi con le mani nel lettino della figlia del gioielliereUn frame del video dell’assalto in casa registrato da Baldini
I malviventi con le mani nel lettino della figlia del gioielliereUn frame del video dell’assalto in casa registrato da Baldini
I criminali in azione nella cameretta

Una scena del crimine abbondantemente documentata, dall'ingresso dei ladri in giardino all'irruzione nel salotto, fino alla zona notte della casa, setacciata in lungo e in largo, quindi la goffa fuga. Marco Baldini, gioielliere di Chiari, ha voluto documentare su Tik Tok la disavventura vissuta il 20 gennaio alle 17.40, come indicano le telecamere di sicurezza della sua abitazione. Una condivisione fatta espressamente con la volontà di rintracciare i tre malviventi.
La condivisione ha raccolto migliaia di visualizzazioni in poche ore: alla data di ieri 23.600 persone avevano visto il video e sono piovuti commenti e consigli di ogni genere, fino a raggiungere la quota di 1300. Ma la speranza di Baldini è che tra chi ha visualizzato quel video ci sia anche uno dei tre banditi: «Abbiamo mezzi più che adeguati – spiega Marco – per aiutare le forze dell'ordine, per questo non ho esitato a diffondere anche sui social tali immagini, oltre che allegarle alla denuncia fatta ai carabinieri di Chiari. La refurtiva per quanto mi riguarda è di poco conto, se si escludono gli aspetti affettivi; può darsi che sia scomparso anche altro ma francamente nulla di che perché in casa mia non custodisco nulla di prezioso».
Il video è chiarissimo e in alcuni fotogrammi si vede chiaramente anche il volto di uno dei tre banditi che pare aver cominciato a praticare il crimine da pochi giorni viste le leggerezze commesse; lo si vede guardare addirittura in camera con il volto scoperto e persino la mascherina Ffp2 è abbassata sotto il mento, così che è possibile vederne buona parte del viso. Veste una felpa con cappuccio, una giacca scozzese e ha i capelli folti e neri.
Gli altri due sono in jeans e felpa. Nel video, commentato da Baldini con comprensibili imprecazioni, si vedono i tre entrare anche nella camera della figlia: «Mi sembrava di vedere la Banda Bassotti – ha detto -. Temo siano tre imbecilli che non sapevano nemmeno esattamente chi colpire e cosa portare via. Devono aver visto le finestre con le tapparelle alzate e hanno fatto irruzione nel giardino, per poi forzare una portafinestra. L'intera casa era senza allarme, sia per l'ora sia perché la mia compagna era uscita per commissioni di pochi minuti». E infatti nel video si possono ben notare i tre messi in fuga dall'arrivo della donna e dal vocio della bambina.
I ladri vanno letteralmente in panico. Seguono scene degne di Stanlio e Ollio: il bandito a volto scoperto tenta di tornare sui suoi passi come se avesse dimenticato qualcosa, ma accortosi delle voci si precipita verso i complici e li spinge fuori dall'abitazione. Quindi raggiungono la recinzione e se la danno a gambe. «Ai cittadini onesti dico: evitate di tenere valori in casa. Io tengo tutto a negozio o al massimo lo indosso. Mi ha fatto invece molto male aver visto profanata la mia casa, a partire dalla cameretta di mia figlia. Ai nostri politici dico: cambiate le leggi su furto e violazione di domicilio perché oggi fanno ridere».
Titolare di una storica gioielleria di famiglia al 47 di via Zeveto, Marco è figlio d'arte: il padre Paolo, scomparso nel 2019 a 74 anni, ha lanciato in tutta Italia la fama di questa bottega artigiana. •.

Suggerimenti