L'ALTRO COMPRENSORIO

In Maniva preparativi sulla neve a tutta fiducia

di Marco Benasseni
Sono caduti 30 centimetri all'inizio della scorsa settimana, il che alimenta la speranza di essere pronti per l'8 dicembre
Una distesa di neve sul monte Maniva
Una distesa di neve sul monte Maniva
Una distesa di neve sul monte Maniva
Una distesa di neve sul monte Maniva

C’è grande entusiasmo in Maniva: la neve caduta ad inizio settimana ha fatto tornare il sorriso sui volti degli operatori. La preoccupazione legata alle alte temperature che hanno contraddistinto tutto il mese di ottobre e parte di novembre sono state spazzate via da 30 centimetri di neve caduti ad inizio settimana.

La neve è arrivata, insieme a quella artificiale

In Maniva sono riusciti a sparare anche quella artificiale approfittando delle basse temperature: «Siamo in fase di valutazione per capire quanti impianti riusciremo ad aprire in occasione del debutto - dichiara Stefano Lucchini, direttore di Maniva Ski -. La neve è arrivata e ne siamo molto felici. Siamo riusciti a sparare anche quella artificiale e ci aspettiamo ancora due o tre notti di freddo prima della riapertura». Il sole di questo fine settimana e le alte temperature non preoccupano Lucchini: «Da oggi a giovedì 8 dicembre, giorno dell’apertura degli impianti, è ragionevole aspettarsi qualche giorno di freddo. E noi ne approfitteremo per innevare».

L’obiettivo è quindi riaprire cercando di proporre ai clienti la miglior esperienza possibile. Chiaramente lo spettro degli aumenti energetici non è scomparso e le incognite dettate dal meteo sono un pensiero per tutti gli appassionati di sci non solo per gli operatori; ma i gestori del comprensorio vogliono essere ottimisti e guardano con fiducia alle prossime due settimane.

Un'oasi del divertimento per i ragazzi

Il Maniva ormai non è solo un comprensorio adatto agli sciatori ma anche un’oasi dove i ragazzi si rifugiano per divertirsi: «Lo Chalet apre questo fine settimana: aspettiamo tutti a vedere la neve. - aggiunge Lucchini -. Sarà aperto sia il bar che il ristorante e si potrà “bobbare” sulla prima neve della stagione.

Gli eventi che abbiamo organizzato al Bonardi nelle ultime settimane sono stati un successo. In Alta valle c’è un pubblico di ragazzi che apprezza i bei locali frequentati da bella gente e le serate ben organizzate. Il nostro servizio di sicurezza tiene tranquille anche le famiglie dei ragazzi». Nelle ultime settimane, infatti, sono stati organizzati dj set e cene che appena riapriranno gli impianti si trasformeranno in après-ski, quel momento della giornata che i frequentatori delle piste aspettano e apprezzano. Insomma: anche in Maniva, come nei grandi comprensori di Madonna di Campiglio o dell’Alto Adige, quello dell’après-ski è ormai un rito che fa la differenza per chi ama sciare ma anche divertirsi in compagnia degli amici o vuole fare nuove conoscenze».

Lo staff fisso pronto a partire

La campagna avviata nelle ultime settimane «Se lavori da noi non solo prendi paga, ma scii gratis tutta la stagione» è stata un successo: «Lo staff fisso per gli impianti e le strutture ricettive è pronto a partire. -conclude Lucchini- Per il fine settimana e per le vacanze di Natale abbiamo ancora qualche posizione da coprire. Accettiamo candidatura dai 18 ai 60 anni: gli interessati possono scrivere a info@manivaski.it».

Proseguono poi anche questa stagione le giornate organizzate con i cani da slitta. Maniva Sleddog in collaborazione con Maniva Ski porta sulle montagne dell’Alta Valle lo sleddog, con i cani da slitta dall’Alaska. Si potrà vivere un’esperienza immersi nella natura tra panorami mozzafiato su percorsi prestabiliti e messi in sicurezza per permettere anche ai bambini di salire sulla slitta trainata da una muta di husky. Gli adulti potranno «guidare», mentre i più piccoli verranno accompagnati del team di Maniva Sleddog. •.

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