Da lunedì la Lombardia passa a zona bianca, ma per il Parco dell’alto Garda bresciano questa non è certo novità dell’ultima ora. Da tempo infatti nei nove Comuni comprensoriali di Salò, Gardone Riviera, Toscolano Maderno, Gargnano, Tignale, Tremosine, Limone, Valvestino e Magasa i parametri sono in costante miglioramento e se le cose vanno così bene lo si deve non solo alla campagna vaccinale, ma anche a comportamenti finalmente responsabili da parte di tutti. Qui del resto si vive quasi solo ed esclusivamente di turismo e un’altra risicata estate come la precedente con solo tre mesi scarsi di lavoro, è ipotesi che nessuno intende minimamente prendere in considerazione. Da settimane tutta la zona nord della riviera e il suo entroterra è Covid Free. Magasa, Valvestino, Gargnano, Tignale, Tremosine e Limone viaggiano felicemente a zero contagi. In questo ultimo Comune, capitale del turismo tedesco del lago, alla voce prevenzione si continua a “curare il dettaglio”, mantenendo sempre attivo nella giornata di venerdì l’hub dei tamponi rapidi allestito al Palazzo dei congressi Daniele Comboni. «Anche in questa tornata sono arrivati a fare il test numerosi turisti – afferma il vice sindaco e assessore al turismo Franceschino Risatti -. Manterremo il servizio fino alla fine del mese. Siamo anche alla finestra per agevolare i nostri ospiti nell’eventualità si possa somministrare la seconda dose del vaccino ai turisti stranieri in vacanza». Gli unici 7 residenti ancora positivi nei nove Comuni del Parco sono tutti concentrati nella zona sud della riviera. Per la precisione un paio a Toscolano Maderno (di cui uno positivo da quasi due mesi), uno soltanto a Gardone Riviera e i restanti quattro a Salò. Di questi, tre sono in isolamento domiciliare, solo uno è «ospedalizzato».•. Lu.Sca.