LA TRAGEDIA

Inferno dopo il tamponamento sulla A1. Muore un 50enne di Pisogne

di Alessandro Romele
L'autotrasportatore lascia la compagna e due bimbi piccoli
Una scena del rogo scoppiato subito dopo il tamponamento in autostrada: nell’incidente sull’autostrada A1 ha perso la vita un autotrasportatore 50enne che viveva a Pisogne
Una scena del rogo scoppiato subito dopo il tamponamento in autostrada: nell’incidente sull’autostrada A1 ha perso la vita un autotrasportatore 50enne che viveva a Pisogne
Una scena del rogo scoppiato subito dopo il tamponamento in autostrada: nell’incidente sull’autostrada A1 ha perso la vita un autotrasportatore 50enne che viveva a Pisogne
Una scena del rogo scoppiato subito dopo il tamponamento in autostrada: nell’incidente sull’autostrada A1 ha perso la vita un autotrasportatore 50enne che viveva a Pisogne

Ennesima vittima bresciana in autostrada. In un pauroso incidente che ieri mattina attorno alle 9 lungo la A1 ha coinvolto un'auto e due camion ha perso la vita un 50enne camuno. Donato Belli di Pisogne era alla guida di uno dei mezzi pesanti entrati in rotta di collisione sul tratto tra Piacenza Sud e Fiorenzuola. L’autocisterna dopo l’impatto ha preso fuoco prima di essere speronato da un’Audi con a bordo due turistiche tedesche che sono riuscite a scendere in tempo dopo lo schianto e a scappare mettendosi in salvo prima dell’incendio. Per il 50enne non c’è stato scampo: è morto carbonizzato nel Tir. Stessa sorte per il conducente dell’autocisterna. Stando alla prima ricostruzione della Polizia stradale di Piacenza, il mezzo pesante che viaggiava in direzione di Milano sarebbe stato tamponato dall’autocisterna adibita al trasporto di gas liquido. Sul posto sono arrivati in pochi minuti i Vigili del fuoco e le ambulanze: i pompieri hanno creato un’area di sicurezza e chiuso il tratto autostradale, visto il divampare delle fiamme e l'altissima pericolosità della situazione. Sulla A1 anche gli operatori del nucleo Nbcr dei Vigili del fuoco, specializzato in sostanze nucleari, biologiche, chimiche e radiologiche, che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’asfalto cosparso di materiale infiammabile. Conclusa la prima fase di gestione dell’incendio all’autocisterna, la squadra composta da addetti della direzione di tronco di Milano di Autostrade per l’Italia, agenti della Polizia stradale e Vigili del fuoco, ha consentito la riapertura al transito di una corsia di traffico in direzione Sud attorno alle 19. La notizia ha raggiunto la comunità di Pisogne, dove Donato Belle viveva da sempre, e si è diffusa solamente nel tardo pomeriggio. Con la sua famiglia, la compagna Elena e due bimbi piccoli, Belli risiedeva nella zona collinare del paese. «Siamo vicini alla famiglia in questi momenti così tragici – ha commentato il primo cittadino Federico Laini – avevo conosciuto Donato solo poche settimane fa. Avevamo scambiato solamente poche battute, ma buone per capire immediatamente che fosse una persona generosa e disponibile». L’autotrasportatore lascia nel dolore anche papà Bortolo, mamma Clara e i fratelli Ivano e Silvano.•.

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