Parte oggi la campagna di vaccinazioni contro l’influenza in Lombardia e nel bresciano. Le prime somministrazioni gratuite saranno destinate ai pazienti fragili, alle donne in gravidanza, agli ospiti delle Rsa e a una prima parte di over 65. A novembre sarà quindi il turno degli operatori sanitari, i bambini da sei mesi a 6 anni di età e gli over 60. Il piano vaccinale per la stagione 2020/21 sarà accompagnato da una campagna di comunicazione che Regione Lombardia diffonderà attraverso tutti i suoi canali, con messaggi pubblicitari sui treni e nelle stazioni di Fnm e Trenord. «La Regione ha già acquistato 2,884 milioni di dosi a fronte di un fabbisogno massimale raccomandato e aggiuntivo a titolo gratuito previsto di 2,768 milioni. Ciò significa che l’offerta dei vaccini è non solo coerente con il bisogno, ma addirittura superiore» ha assicurato direttore generale dell’assessorato regionale al Welfare, Marco Trivelli. Per il dg, dunque, ci sarà «spazio per sub-fornire anche le farmacie e consentire alla fasce non target di vaccinarsi volontariamente», mentre le forniture saranno garantite anche agli operatori delle strutture sanitarie private. LE VACCINAZIONI antinfluenzali saranno erogate dai medici di medicina generale e - novità di quest’anno - anche dai pediatri che aderiscono alla campagna, nei centri vaccinali e nei consultori degli ospedali per le donne in gravidanza. Infine nei luoghi individuati dai Comuni per garantire il distanziamento, come palestre e centri civici,