L’IMPEGNO

Intelligenza artificiale e «data»: Mipu spalanca gli altri scenari

L’offerta della società bresciana specializzata
Giulia Rinchetti,  responsabile operativa della scuola
Giulia Rinchetti, responsabile operativa della scuola
Giulia Rinchetti,  responsabile operativa della scuola
Giulia Rinchetti, responsabile operativa della scuola

La transizione, il futuro richiedono competenze, aggiornamento a tutti i livelli: partiranno così alla fine di ottobre due corsi, Data Driven Maintenance Manager e Industrial AI Leader, dedicati a professionisti che vogliano conoscere le soluzioni più innovative, dalla manutenzione predittiva all’intelligenza artificiale per l’industria. I master sono inseriti nell’offerta di Mipu Predictive School, che da dieci anni cammina parallelamente a Mipu, società bresciana specializzata nel campo. «Se Mipu porta le tecnologie predittive all'interno dei processi industriali attraverso piattaforme software – spiega Giulia Rinchetti, responsabile operativa della scuola –con i corsi si vogliono fornire competenze concrete e immediatamente spendibili in contesti lavorativi». L'idea dei master è nata partecipando a fiere e congressi di Confindustria, «dove abbiamo toccato con mano l'esigenza delle imprese di avere personale con una preparazione precisa in questi ambiti: servono veri e propri percorsi per creare i manager dell’industria del futuro». Accanto a Giulia Rinchetti, tra i docenti ci saranno anche Giulia Baccarin, ceo di Mipu, e Marco Mazzucco, con anni di esperienza negli Osservatori del Politecnico: «L’ottica dell’offerta formativa sarà quella della democratizzazione dell’intelligenza artificiale, ossia l’intento di renderla il più possibile uno dei tool – forse uno dei più duttili – nella cassetta degli attrezzi personali e professionali di chiunque lo desideri. Formeremo sia discenti che docenti – aggiunge la responsabile–; insegneremo come costruire una roadmap verso la fabbrica predittiva e la città intelligente. Lavoreremo alla realizzazione di una community digitale di innovatori, in cui gci si possa incontrare per fare networking, confrontarsi sui temi di interesse, in una condivisione virtuosa ed in continua evoluzione di best practices». •. M.Bi.

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