«Introdurre subito l’omicidio nautico»

La tragedia gardesana ha riproposto d’attualità la possibilità dell’introduzione del reato, al pari degli incidenti stradali: il disegno di legge è stato approvato dalla Commissione giustizia del Senato nella scorsa legislatura
Le vittime travolte dal motoscafo: Greta Nedrotti e Umberto Garzarella
Le vittime travolte dal motoscafo: Greta Nedrotti e Umberto Garzarella
Le vittime travolte dal motoscafo: Greta Nedrotti e Umberto Garzarella
Le vittime travolte dal motoscafo: Greta Nedrotti e Umberto Garzarella

La tragedia gardesana dello scorso fine settimana ha riproposto d’attualità la possibilità dell’introduzione del reato di omicidio nautico e del reato di lesioni personali nautiche al pari degli incidenti stradali. Il disegno di legge in verità c’è ed è stato approvato dalla Commissione giustizia del Senato nella scorsa legislatura: prevede l’introduzione dell’omicidio stradale e nautico, ricondotti sotto la medesima ratio legis, cioè punire con maggiore forza un comportamento che adesso è sanzionato in maniera inadeguata essendo ricondotto alla fattispecie di reato colposo. Nel maggio scorso il disegno di legge è approdato all’esame della sede referente in 2° Commissione ed in proposito è stato fissato un nuovo termine per la presentazione degli emendamenti. «Occorre l’introduzione immediata del reato di omicidio nautico», afferma Adolfo D’Angelo, segretario nazionale delle scuole nautiche della Confarca. Per il segretario della confederazione italiana che da anni chiede l’introduzione di pene più severe, alla stregua di quelle previste nel settore automobilistico, anche nella nautica da diporto, quelle del 52enne proprietario del motoscafo Riva Aquarama, indagato a piede libero insieme ad un’altra persona, «sono solo scuse» perché «è impossibile non rendersi conto di essere entrati in collisione con un altro natante». Secondo D’Angelo, inoltre, c’è una evidente omissione di soccorso: «I due erano su un motoscafo e dichiarano di non essersi resi conto di aver travolto un gozzo: vi è una evidente omissione di soccorso e attualmente sono indagati a piede libero per omicidio colposo. Tutto questo è assurdo. Si tratta di omicidio. E, come per l’omicidio stradale, va introdotto anche l’omicidio nautico, con le pari responsabilità penali previste. Se fosse successo a un italiano in un lago tedesco, chissà quale trattamento avrebbero riservato al nostro connazionale». In ambito locale invece, l' amministrazione comunale di Toscolano Maderno in una nota affidata alla bacheca social istituzionale «sente la necessità di riunire attorno ad un tavolo tutte le realtà istituzionali del comprensorio, per fare il punto sulla sicurezza della navigazione sul nostro lago. Un atto dovuto nei confronti di Greta e Umberto». L.Sca.

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