LA DECISIONE

Johnson & Johnson, semaforo verde dall'Ema: "Possibili legami con eventi rari ma benefici superano rischi"

Atteso ora il verdetto dell'Aifa. Le prime 184 mila dosi già pronte per essere distribuite.

L'Ema non impone agli Stati europei limitazioni all'utilizzo del vaccino Johnson & Johnson.  L’Agenzia europea del farmaco in una nota riconosce possibili legami di causa-effetto tra il vaccino di J&J e gli eventi molto rari di trombosi cerebrale che si sono verificati negli Usa, che ne avevano determinato lo stop.

Tuttavia, per l'Ema, "i benefici superano i rischi". Tutti gli eventi rari di trombosi cerebrale "si sono verificati in persone di età inferiore a 60 anni entro tre settimane dalla vaccinazione» con il siero di Johnson & Johnson, la maggioranza nelle donne. Sulla base delle prove attualmente disponibili, i fattori di rischio specifici non sono stati confermati". Il bugiardino dovrebbe essere comunque aggiornato aggiungendo "un avvertimento su coaguli di sangue insoliti con piastrine basse. Inoltre gli eventi dovrebbero essere elencati come effetti collaterali molto rari del vaccino".

Ora si attende il verdetto dell'Aifa. Le prime 184 mila dosi del vaccino J&J sono già pronte per essere distribuite alle Regioni nel centro di Pratica di Mare.

 

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