LE SCUOLE

L’Abba Ballini capofila ospiterà l’evento clou del 25 novembre

di Magda Biglia
Ci sarà anche un’installazione con 55 fotografie di donne che hanno segnato la storia.
All’Abba Ballini la presentazione delle iniziative con le scuole
All’Abba Ballini la presentazione delle iniziative con le scuole
All’Abba Ballini la presentazione delle iniziative con le scuole
All’Abba Ballini la presentazione delle iniziative con le scuole

Fare cultura del rispetto a scuola per fare prevenzione: è l’obiettivo della Rete contro la violenza di genere che riunisce, sotto il capofila Abba Ballini, 52 istituti di città e provincia. E così sono numerose le iniziative in programma per domani, Giornata internazionale per l’eliminazione dalla violenza contro le donne. Una classe quarta del tecnico bresciano sarà a Milano, nell’auditorium di palazzo Pirelli, all’incontro regionale delle scuole polo. Nell’aula magna di via Tirandi, dalle 9 alle 13, oltre 300 studenti, sui tanti che ne hanno fatto richiesta, assisteranno all’evento organizzato dalla Rete, a cui parteciperanno il questore Eugenio Spina che, col suo staff, proporrà il concorso della Polizia di Stato, le responsabili dei centri di aiuto (Piera Stretti della Casa delle Donne, Moira Ottelli di Butterfly, Laura Fochesato del Cerchio della Luna, Bruno Barbieri del Cerchio degli uomini), le consigliere di parità (Nini Ferrari e Anna Maria Gandolfi), l’assessore Roberta Morelli, rappresentanti della Omb, l’azienda da cui è partita la mostra nella hall con altro concorso collegato in memoria di Monia Del Pero, assassinata a 19 anni dal coetaneo ex fidanzato, presente la mamma Gigliola Bono e l’organizzatore Luca Martini.

Installazione con 55 fotografie di donne: i ragazzi ne sceglieranno una per il loro progetto

Ci sarà anche un’installazione con 55 fotografie di donne che hanno segnato la storia. I ragazzi ne sceglieranno una sulla quale proporre poi un elaborato. A seguire il monologo «Caina attende ancor» della docente Silvia Luscia. Il pomeriggio, alle 18 online, è previsto un incontro formativo per i genitori, novità di quest’anno dentro un progetto partito nel 2019 che la Regione ha promesso di rifinanziare. Il lavoro della Rete non si ferma il 25, «un lavoro che vede il coinvolgimento diretto degli studenti» nelle parole della preside Elena Lazzari, che ieri lo ha illustrato con i protagonisti delle realtà che con la Rete collaborano. Sono in calendario, a Brescia e negli istituti del territorio, un torneo di debate, previo corso per i prof, un laboratorio dialogico sul modello Time out finlandese, aggiornamenti per gli insegnanti, spettacoli, lezioni per i ragazzini del primo ciclo da parte dei compagni più grandi, lezioni in collaborazione con Ats per sapere che cosa fare di persona: «è in corso una sperimentazione per individuare linee guida fra scuola e Giustizia, percorsi per scoprire i bisogni di chi non chiede aiuto» ha spiegato Daniela Rossi di Ats. Sono in corso mostre, concorsi, un ampio spettro di esperienze che gli studenti di ambo i sessi dovrebbero ricordare nella loro vita. Altre mattinate evento sono già fissate nel 2023, all’Antonietti di Iseo, al Don Milani di Montichiari, al Capirola di Leno, al Levi di Sarezzo. La chiusura di questo progetto avverrà pubblicamente all’Abba il 25 maggio. M.Bi.

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