LA GIORNATA

La forza delle donne: nonostante tutto, basta «zitte e buone»

Su Bresciaoggi in edicola oggi potrete leggere 18 storie diverse con le interviste alle protagoniste.
La mimosa, la mascherina, il sorriso: nonostante tutto, il coraggio delle donne FOTOLIVE/Filippo Venezia
La mimosa, la mascherina, il sorriso: nonostante tutto, il coraggio delle donne FOTOLIVE/Filippo Venezia
La mimosa, la mascherina, il sorriso: nonostante tutto, il coraggio delle donne FOTOLIVE/Filippo Venezia
La mimosa, la mascherina, il sorriso: nonostante tutto, il coraggio delle donne FOTOLIVE/Filippo Venezia

•• Sono l'altra metà del cielo, ma lo spazio riservato loro sulla terra spesso è ben più limitato della metà della volta celeste. Perché, se le parole e la retorica celebrano la figura della donna e la parità di genere, molto spesso sono da sole a sostenere il peso del loro mondo, piccolo o grande che sia, ognuna come una novella Atlante divisa tra mille impegni e spesso mai nemmeno ringraziata.

La «Dad» si legge quasi sempre «Mum», la forma femminile delle parole è un contentino lessicale che non si declina in una vera parità nel mondo reale e non basta certo una mimosa regalata un giorno all'anno a colmare tutte le mancanze di un mondo a guida quasi esclusivamente maschile. Ma le donne non si fanno abbattere, nemmeno dal Covid: lo testimoniano le storie raccontate nelle pagine che Bresciaoggi ha dedicato a loro in occasione dell'8 marzo.

Ci sono mamme, nonne, studentesse, professioniste, insegnanti, operatrici sanitarie, volontarie, artiste, giovani e anziane, da sole o con una famiglia di cui occuparsi. C'è chi ha perso molto, come i legami famigliari, spezzati dal lockdown. Molte hanno perso opportunità, anche lavorative: lo testimoniano i dati nazionali, ma anche quelli diramati da Confartigianato Brescia, secondo cui gli avviamenti delle donne nel mercato del lavoro in provincia nel corso del 2020 sono calati di oltre 12 mila unità rispetto all'anno precedente.

E anche il numero di imprese femminili, come certificato dalla Camera di commercio, è calato rispetto all'anno precedente, andando a minare quel maggior dinamismo delle aziende guidate da donne rispetto a quelle dei colleghi uomini registrato nel Bresciano negli ultimi cinque anni, quando le imprese «rosa» hanno tenuto botta (+0,3%) mentre l'imprenditoria maschile è calata del 2%.

Tutte difficoltà che, però, non hanno abbattuto e non abbattono le donne bresciane, che hanno sofferto, combattuto e si sono riprese, per riappropriarsi di quel futuro che il Covid ha cercato di portar loro via. Ma nemmeno una pandemia può fiaccare la loro forza: le donne si rialzano, sempre, e lo faranno anche stavolta.

Su Bresciaoggi in edicola oggi potrete leggere 18 storie diverse con le interviste alle protagoniste.

Suggerimenti