La libertà di muoversi con un piccolo prelievo

di LI.CE.
Il futuro nel test mato a Pavia
Il futuro nel test mato a Pavia
Il futuro nel test mato a Pavia
Il futuro nel test mato a Pavia

Il test sierologico adottato da Regione Lombardia, frutto della ricerca condotta al Policlinico San Matteo di Pavia, è sviluppato dalla multinazionale DiaSorin, che sta lavorando per ottenere il marchio CE e l’autorizzazione all’uso di emergenza della Food and Drug Administration prima della fine del mese. IL TEST RICHIEDE un semplice prelievo di sangue, e promette tempi rapidi di refertazione: in circa un’ora si potrà ottenere un risultato sulla risposta immunitaria del paziente. Il nuovo esame sierologico è predisposto per riconoscere gli anticorpi IgG (immunoglobuline G) diretti contro la proteina “spike” del virus, ovvero la “punta” della corona presente sulla sua superficie, che rappresenta la chiave con cui il virus si fa strada nelle nostre cellule. IL TEST CONSENTIRÀ di rilevare gli anticorpi diretti contro il virus SARS-CoV-2 nei campioni di siero dei pazienti, identificando i soggetti che hanno sviluppato una risposta immunitaria. L’esame potrà essere eseguito su una speciale piattaforma (ce ne sono già 500 in Italia) che permette una gestione del processo diagnostico interamente automatizzata, consentendo ai laboratori di processare fino a 170 campioni di sieri di pazienti ogni ora, con un livello minimo di intervento richiesto agli operatori dagli operatori sanitari impegnati nelle operazioni.

Suggerimenti