il caso politico

Scontro Fontana-Moratti: la Lombardia lacerata diventa affare nazionale

di Luca Goffi
Il presidente ha incontrato la sua vice: «Il nostro rapporto è incrinato Ora con i leader del centrodestra sarà presa la decisione definitiva»
Giorgia Meloni: leader del centrodestra  vincente alle elezioniLetizia Moratti e Attilio Fontana, rispettivamente, vice e presidente della Regione Lombardia
Giorgia Meloni: leader del centrodestra vincente alle elezioniLetizia Moratti e Attilio Fontana, rispettivamente, vice e presidente della Regione Lombardia
Giorgia Meloni: leader del centrodestra  vincente alle elezioniLetizia Moratti e Attilio Fontana, rispettivamente, vice e presidente della Regione Lombardia
Giorgia Meloni: leader del centrodestra vincente alle elezioniLetizia Moratti e Attilio Fontana, rispettivamente, vice e presidente della Regione Lombardia

Le premesse non erano delle migliori ma il centrodestra sperava che il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e la sua vice Letizia Moratti trovassero un punto d’intesa. Invece la letizia è durata poco e dal confronto tra i due, avvenuto ieri nel tardo pomeriggio, è emersa una spaccatura forte, con tutta probabilità definitiva e insanabile. Nel pomeriggio si era anche inseguita l’ipotesi di un Fontana dimissionario per ricoprire un incarico al governo come ministro delle autonomie. Personalità della maggioranza vicine al governatore avevano però escluso questo scenario e, la conclusione burrascosa della serata conferma questo scetticismo sulla previsione.

Leggi anche
Moratti-Fontana, è scontro aperto. La Lega contro la vicepresidente: "Si dimetta"

Le parole di Fontana dopo il colloquio con la sua vice

  «Ho evidenziato alla vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti, in maniera chiara e inequivocabile, che il nostro rapporto fiduciario, sul piano del posizionamento politico, si è incrinato. Una decisione definitiva verrà presa soltanto dopo il confronto con i leader del centrodestra».

Lo stesso governatore peraltro in mattinata si era lasciato andare ad un’altra frase senza appello: «E' chiaro che se intende partecipare a un’altra avventura diversa dalla nostra, non potrà continuare ad amministrare al nostro fianco».

La risposta di Letizia Moratti, convinta ad andare avanti

Nel frattempo Letizia Moratti in una nota dopo l’incontro di ieri con l’ex sindaco di Varese non solo non fa marcia indietro ma addirittura non accenna a frenare: «Ho incontrato il presidente Attilio Fontana al quale ho confermato la coerente disponibilità offerta al centrodestra. Resto in fiduciosa attesa che si esprimano definitivamente in merito i leader nazionali del centrodestra dopo la formazione del nuovo Governo, che in questo momento è la priorità assoluta del nostro Paese».

Leggi anche
Viviana Beccalossi: "Moratti, cavallo di Troia nella maggioranza"

 

Il "caso" Lombardia e l'impatto sulla coalizione

Così la mina finisce sotto il tavolo dei tre leader nazionali alle prese con l’incastro delle nomine al governo. Insomma la Lombardia rischia di diventare uno stress test per la coalizione.

Quali scenari si aprono per la vice di Regione Lombardia

La Moratti ora sembra pronta a correre come candidato civico e ad evitarle la fatica della raccolta delle firme correrebbe in soccorso «Polo Civico-Lombardia Migliore» del milanese Manfredi Palmieri: la lista cambierebbe nome per essere cucita su misura dell’attuale vicepresidente.

Inoltre, sembra che da questa slavina alcuni pezzi di Forza Italia si potrebbero staccare per supportare di una nuova forza politica centrista e liberale. Troverà una sponda nel Terzo Polo? Se i leader nazionali del centrodestra non individuano una soluzione, il rischio sembra concreto.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti