L'INTERVENTO

La preside dell'Arnaldo: "Ricostruzione non veritiera e gogna mediatica inqualificabile"

La dirigente: "Pronta a perseguire chi ha contribuito a diffondere una versione dei fatti diffamatoria"

«La dirigente scolastica Tecla Fogliata ha intenzione di perseguire in tutte le competenti sedi, giudiziarie e amministrative, chiunque abbia contribuito alla diffusione di una ricostruzione dell'episodio, avvenuto il 13 ottobre, riguardante il collaboratore scolastico, Gerardo Petruzzelli, non corrispondente al vero e lesiva dell'immagine dell'Istituto che dirige e della propria dignità nonché diffamatoria, come potranno confermare nelle opportune sedi i presenti soggetti all'accaduto».

Lo rende noto in un comunicato la preside del Liceo classico Arnaldo di Brescia dopo il caso del bidello Gerardo che, secondo la versione degli studenti, sarebbe stato costretto a lavarle il vetro dell'auto parcheggiata in cortile. 

Inqualificabile gogna mediatica

«La dirigente Tecla Fogliata - prosegue il comunicato stampa - perseguirà nelle competenti sedi, chi ha strumentalizzato tale ricostruzione non veritiera per sottoporla ad una gogna pubblica davanti a numerosi studenti e alla successiva inqualificabile gogna mediatica, anche attraverso riprese video effettuate all'interno della scuola con cellulari e prontamente diffuse in rete, per fini che nulla hanno a che vedere con i diritti di singoli collaboratori dell'Istituto, ma da ricondursi a direttive di carattere gestionale e organizzative di carattere generale del tutto legittime non gradite ad un numero minimo di docenti (nell'ordine di 4/5 docenti su 70 circa), sono ad oggi e evidentemente abituati all'autogestione».

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