Lavoro, non è una festa Brescia prova a reggere ma il futuro spaventa

Si celebra una giornata del  Primo Maggio ancora piena di incertezze per il mondo bresciano del lavoroNiente manifestazioni oggi in piazza: il virus detta ancora l’agenda
Si celebra una giornata del Primo Maggio ancora piena di incertezze per il mondo bresciano del lavoroNiente manifestazioni oggi in piazza: il virus detta ancora l’agenda
Si celebra una giornata del  Primo Maggio ancora piena di incertezze per il mondo bresciano del lavoroNiente manifestazioni oggi in piazza: il virus detta ancora l’agenda
Si celebra una giornata del Primo Maggio ancora piena di incertezze per il mondo bresciano del lavoroNiente manifestazioni oggi in piazza: il virus detta ancora l’agenda

Brescia tiene, ma il futuro è un'incognita. Sono 548 mila, secondo gli ultimi dati disponibili, i lavoratori occupati in provincia alla fine del 2020, con un calo del 2,1% sul 2019, quando era stato raggiunto il massimo storico di 559 mila occupati. A soffrire in modo maggiore sono le donne: se la componente maschile è calata dell'1,2%, quella femminile ha subito una riduzione del 3,4%, segno che le donne hanno sofferto di più le conseguenze della pandemia. A certificarlo sono i dati pubblicati dal Centro Studi di Confindustria Brescia su dati Istat e Prometeia. La sostanziale stabilità dei livelli occupazionali ha determinato una modesta contrazione del tasso di occupazione (15-64 anni), sceso al 66,1% dal livello record rilevato nel 2019 (67,4%); risulta appena più basso della media lombarda (66,9%) e al di sopra di quella nazionale (58,1%). Le persone in cerca di occupazione scendono a 25 mila (-3 mila nei confronti del 2019), il valore più basso dal 2008 (17 mila). (...)

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