«Lo schianto? Desirèe dice la verità»

Polizia locale di Cervia nei pressi delle auto e dello scooter coinvolti nello schianto dei giorni scorsi Lo scooter, la Panda e la Mercedes: groviglio di lamiere e di morte
Polizia locale di Cervia nei pressi delle auto e dello scooter coinvolti nello schianto dei giorni scorsi Lo scooter, la Panda e la Mercedes: groviglio di lamiere e di morte
Polizia locale di Cervia nei pressi delle auto e dello scooter coinvolti nello schianto dei giorni scorsi Lo scooter, la Panda e la Mercedes: groviglio di lamiere e di morte
Polizia locale di Cervia nei pressi delle auto e dello scooter coinvolti nello schianto dei giorni scorsi Lo scooter, la Panda e la Mercedes: groviglio di lamiere e di morte

L’interrogatorio è slittato a oggi. Nel frattempo, però ci sono sviluppi su altri fronti tra quelli aperti dal gravissimo schianto avvenuto nella notte tra venerdì e sabato a Pinarella di Cervia. Tre i morti, altrettanti i feriti e un arresto, quello di Desirèe Gozzini, la 24enne di Pontoglio che era al volante della Mercedes su cui stava viaggiando con un amica, anch’essa del comune bresciano. Proprio la passeggera ha riportato le conseguenze più gravi tra le due bresciane ed è ricoverata in ospedale. Ma la situazione nelle ultime ore è migliorata dal punto di vista sanitario, la giovane starebbe meglio. Al punto che sarebbe già stata sentita da chi si sta occupando della ricostruzione della dinamica: la Polizia locale di Cervia. La giovane ricoverata avrebbe confermato la versione fornita dall’amica che era al volante della berlina tedesca. Una ricostruzione, quella della conducente con passaggi diversi rispetto a quanto emerso nella prima fase degli accertamenti della Locale di Cervia, rimasta sul posto per 15 ore dopo lo schianto. Inizialmente si è parlato di invasione di corsia da parte della Mercedes con a bordo le due bresciane. Ma proprio chi era alla guida, avrebbe spiegato al legale che le cose sarebbero andate diversamente. «Mi sono trovata improvvisamente davanti la Panda che stava sorpassando lo scooter - ha detto -. Ho cercato di evitarla». Tutto però è andato diversamente dal momento che la Mercedes è finita contro la Panda e contro lo scooter. La moto è stata disintegrata dallo schianto, mentre la Panda è finita a ruote all’aria. Nulla da fare per il motociclista e per due delle donne che viaggiavano sull’utilitaria. La terza è in condizioni piuttosto critiche. La 24enne alla guida della Mercedes è stata poi sottoposta al test dell’etilometro ed è risultata positiva con un tasso alcolemico due volte superiore a quello di 0,5, il massimo consentito dalla legge. Sono quindi stati disposti nei suoi confronti gli arresti domiciliari e la misura cautelare è stata attuata in un appartamento della zona. La giovane bresciana ha anche spiegato al legale al momento dell’incidente che il suo telefonino era in mano all’amica. Oggi in ogni caso potrà ribadire tutto davanti al gip, in sede d’interrogatorio di convalida che inizialmente sembrava previsto ieri. Potrà dire la sua verità, ma anche avvalersi della facoltà di non rispondere. Ipotesi, quest’ultima che sembrerebbe difficile sulla base della collaborazione fornita fino ad oggi agli investigatori. Ha collaborato Simona Duci •.

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