Lo sviluppo del Duc affidato a tre mosse

La commissione Commercio
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Brand Identity, sviluppo del digitale, utilizzo degli spazi commerciali sfitti: è su questi tre interventi chiave che si focalizzerà la nuova fase di promozione del commercio e dell’artigianato, riferiti alle zone inserite all’interno del Duc (Distretto urbano del commercio). Attività di promozione, pianificate nel pieno della pandemia e condivise tra i principali partner - assessorato al Commercio, Camera di commercio, associazioni di categoria -, pronte a «spiccare il volo». I primi di ottobre verrà pubblicato il bando per la valorizzazione dell’immagine del distretto, realizzato in sinergia con l’individuazione del logo di Capitale della Cultura 2023. Verrà, inoltre, avviata una stretta collaborazione tra Brescia Mobilità e BresciaTourism per incrementare la permeabilità della dimensione digitale. Ed infine la «messa a terra» di alcuni progetti rivolti a frenare concretamente il problema dei locali inutilizzati. Un’operazione, quest’ultima, dalla duplice funzione: contrastare le dismissioni commerciali (criticità individuata in alcune aree ben precise, tra cui: Camera di Commercio e Martiri della Libertà) e, allo stesso tempo, supportare gli ambiti caratterizzati da una flessione positiva di nuove aperture (fanno scuola: il Carmine, Garibaldi e Cavour-Gramsci-Moretto). Un lavoro in sinergia con i principali rappresentanti dei commercianti del territorio, ma che richieste anche la partecipazione delle imprese all’interno del Duc. «Un innesto di politiche attive che strizzano l’occhio ai singoli proprietari immobiliari o di attività economiche» - ha specificato il manager Duc, Giovanni Fontana - a cui viene affidato un incarico: compilare un questionario online entro il 25 ottobre (link http://forms.gle/DzN6N4tX9gJvcMci8) «al fine di sviluppare azioni efficaci e su misura delle singole esigenze». Ma.Gia.

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