Majorino lancia Del Bono «Sarà capolista capace»

di Luca Goffi
Pierfrancesco Majorino ed Emilio Del Bono correranno per dare una spallata al presidente Attilio Fontana
Pierfrancesco Majorino ed Emilio Del Bono correranno per dare una spallata al presidente Attilio Fontana
Pierfrancesco Majorino ed Emilio Del Bono correranno per dare una spallata al presidente Attilio Fontana
Pierfrancesco Majorino ed Emilio Del Bono correranno per dare una spallata al presidente Attilio Fontana

L’intervento di Pierfrancesco Majorino alla conferenza programmatica del Pd lombardo si è rivelato un’investitura per il candidato in consiglio regionale, Emilio Del Bono. «Stiamo preparando novità significative nella composizione delle nostre liste - ha affermato il candidato presidente del centrosinistra, Pierfrancesco Majorino -. A guidare la lista del Pd a Brescia, sarà il grande sindaco, Emilio Del Bono». La sfida con il Terzo polo si giocherà anche sull’asse Milano-Brescia infatti Majorino ha lanciato una stilettata alla dirigente di Azione, Mariastella Gelmini, che venerdì incalzava il centrosinistra sulla questione del TU. Esibendo la candidatura del sindaco di Brescia, città che ospita uno dei termoutilizzatori più grandi d’Europa, Majorino ha respinto ogni critica. «Lo dico anche a Mariastella Gelmini che ha chiesto la nostra posizione sui termoutilizzatori. Noi non siamo contro i termovalozzatori - ha affondato Majorino -. Anzi sarà lei in persona (Gelmini, ndr) a dover spiegare a Del Bono il motivo per il quale non accompagni il centrosinistra nella sfida contro la destra se volesse mandarli davvero a casa. Perché viene il sospetto che voglia non cambiare realmente le cose in regione Lombardia ma noi con Emilio Del Bono lo faremo». Tuttavia alla conferenza di Milano, il sindaco Del Bono non era presente perché impegnato nell’incontro pubblico a Breno «Altra Lombardia #NonsoloMilano» organizzato dal Pd Valle Camonica. Oltre all’inequivocabile passaggio sul palco, per ribadire il concetto, l’eurodeputato ha dedicato un post su Facebook al sindaco di Brescia. «(Del Bono, ndr) sarà parte essenziale della nostra squadra - ha scritto il candidato presidente -. Una persona che è una garanzia sul piano dell'idea di politiche per lo sviluppo e attenzione alle necessità delle nostre comunità. Secondo Majorino, il migliore traino del centrosinistra è la qualità dei propri amministratori locali. «Il contributo delle donne e degli uomini che guidano i comuni e le città lombarde è essenziale - ha proseguito Pierfrancesco Majorino -. Stiamo costruendo un'alleanza forte, competitiva, che si è aperta al contributo (fondato sul confronto sui contenuti) con il Movimento 5 stelle della Lombardia e che, peraltro, si arricchirà di una lista civica molto molto significativa». Alla conferenza programmatica milanese era presente il consigliere regionale uscente, Miriam Cominelli. Proprio in settimana ha definito con Emilio Del Bono un accordo territoriale di reciproco aiuto nella conquista delle preferenze. «Il tratto positivo del progetto politico di Majorino è la volontà di fare un passo oltre le critiche e avanzare delle proposte concrete per una nuova Lombardia - ha dichiarato Miriam Cominelli -. Vogliamo declinare la dimensione ideale dei nostri valori in interventi tangibili che facciano emergere le ricadute positive nella vita quotidiana dei lombardi. Non si può attendere oltre, pensiamo alle liste d’attesa, al trasporto su ferro (i fatti degli ultimi giorni di Trenord sono sotto gli occhi di tutti), anche quello su gomma non se la passa meglio viste le risorse esigue che riceve dal Pirellone». Insomma, da Del Bono all’alleanza con M5s, per Majorino la Lombardia è contendibile: «La verità è che per la prima volta, dopo 28 anni, in Lombardia la partita è veramente aperta». Tutto in vista dell’appuntamento elettorale del 12 e 13 febbraio che si giocherà a viso aperto in una partita a tre. •.

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