LE STATISTICHE

Matrimoni civili, il Covid non ha rovinato la festa

di Silvana Salvadori
Nei soli 6 mesi a disposizione nel 2020 sono passati da 307 a 250. Prosegue il calo di quelli religiosi, da anni in costante decrescita
Una mascherina non può certo impedire l’amore: e così nonostante tutto i matrimoni civili sono andati avanti
Una mascherina non può certo impedire l’amore: e così nonostante tutto i matrimoni civili sono andati avanti
Una mascherina non può certo impedire l’amore: e così nonostante tutto i matrimoni civili sono andati avanti
Una mascherina non può certo impedire l’amore: e così nonostante tutto i matrimoni civili sono andati avanti

I matrimoni con rito civile sono stati celebrati a Brescia anche nel pieno della pandemia, e sorprendono i dati forniti dall’Anagrafe della Loggia che fissano a 250 i matrimoni celebrati dal sindaco, o da un suo delegato, nel corso del 2020. Considerando che i mesi a disposizione degli sposi per scambiarsi le promesse sono stati circa la metà, proprio a causa della pandemia, di quelli normalmente più scelti dalle coppie, è una sorpresa che, comunque, si siano riusciti a celebrare 250 riti in città (solo una cinquantina in meno dell’anno precedente).

A questo numero vanno aggiunte anche 17 unioni civili registrate all’anagrafe di Brescia sempre nello scorso anno. Un dato abbastanza esiguo apparentemente non legato alla pandemia: furono 20 nel 2019, 24 nel 2018 ma 47 nel 2017 (l’istituto entrò in vigore in Italia a giugno del 2016). (...)

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