Molestatore condannato a tre anni e mezzo

Secondo l’accusa  le bambine, tutte straniere e tre di loro sono sorelle, avrebbero dovuto sottostare ai morbosi interessi dell’anziano commerciante
Secondo l’accusa le bambine, tutte straniere e tre di loro sono sorelle, avrebbero dovuto sottostare ai morbosi interessi dell’anziano commerciante
Secondo l’accusa  le bambine, tutte straniere e tre di loro sono sorelle, avrebbero dovuto sottostare ai morbosi interessi dell’anziano commerciante
Secondo l’accusa le bambine, tutte straniere e tre di loro sono sorelle, avrebbero dovuto sottostare ai morbosi interessi dell’anziano commerciante

•• Sei anni di carcere è stata la richiesta della procura di Brescia che ha chiuso così la sua arringa davanti alla prima sezione penale del tribunale di Brescia. I giudici non hanno voluto «calcare» troppo la mano e lo hanno condannato a tre anni e sei mesi di carcere oltre al pagamento di 10 mila euro per ognuna delle vittime dei presunti abusi sessuali che avrebbe commesso. Questa la conclusione del processo (il secondo, dopo che la prima condanna davanti al tribunale di Brescia è stata annullata dalla Corte d’appello perché la decisione e sarebbe stata presa senza una regolare camera di consiglio) a carico di un 73 enne bresciano finito in un’aula di tribunale con la necessità di difendersi dalla pesante accusa di violenza sessuale a carico di minori. Il giudice, leggendo la sentenza, lo ha inoltre condannato a risarcire con diecimila euro ciascuno le quattro bambine (oggi diventate maggiorenni, tranne una sola) finite al centro delle sue morbose attenzioni. Lui, un commerciante del quartiere di Sanpolino, per la stessa vicenda era stato condannato in primo grado a o a tre anni e nove mesi di reclusione. L’accusa nei suoi confronti era quella di avere pesantemente molestato tre bambine che frequentavano la sua cartolibreria. Il primo processo era stato annullato, ieri per la seconda volta un giudice ha dichiarato la penale responsabilità dell'anziano commerciante che ha però sempre negato le accuse che gli venivano contestate dalla procura di Brescia che da oltre un lustro ha acceso i riflettori su questa triste vicenda. Secondo l'accusa nel settembre del 2012 avrebbe molestato tra sorelline di origine straniera che erano entrate nel suo negozio per fare acquisti. Le bimbe, allora tra gli otto e i dodici anni, avevano raccontato di essere state palpeggiate dal'uomo in aula ha respinto ancora una volta le accuse . «Non ho mai messo le mani addosso a quelle bambine - ha ribadito ancora una volta, senza però riuscire a convincere il giudice- Quelle bimbe da me stavano solo rubando la merce mi sono trovato costretto a bloccarle. Questo quello che è accaduto». Ma on solo. L’anziano ha infatti provato a raccontare un’altra verità ancora. «Quelle ragazzine vogliono vendicarsi di me - ha ribadito nel corso del processo l’anziano imputato –Hanno provato a chiedermi 500 euro per avere degli incontri con loro. Io mi sono rifiutato e una di loro mi ha accusato di qualcosa che non ho fatto». Diverso quello che invece ha raccontato davanti al giudice la mamma delle tre sorelline che sarebbero state insidiate dal commerciante. «Quel giorno di sette anni fa – ha spiegato – la più grande è arrivata in casa molto nervosa. Quando le ho chiesto il motivo inizialmente non ha voluto raccontarmi la verità, poi mi ha detto quel che era successo alla sua sorellina e che non era stata la prima volta che lui allungava le mani nei loro confronti. Non potevamo fare finta di nulla».•.

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